Il Discorso dimenticato di Papa Paolo VI ad Anagni, la Città Papale – nel quale difendendo Papa Bonifacio VIII, intese proprio difendere l’autorità di Pietro e la Gerarchia divinamente costituita. Un passaggio davvero commovente e toccante, quello di Paolo VI: AMATE IL PAPA! lo chiede quasi in ginocchio, con umiltà, ma non per se stesso, quanto per poter Amare Cristo in modo conveniente e giusto.
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Paolo VI solenne Omelia e Professione di Fede: e perché dobbiamo amare la Chiesa e il Papa?
Anagni, Giovedì 1° settembre 1966
«Siamo nella Chiesa, apparteniamo alla Chiesa. Siamo battezzati! Siamo figli di Cristo, abbiamo la stessa fede.
Bene, chi appartiene a questa società che si chiama oggi il popolo di Dio, che si chiama la comunità cristiana, ebbene deve sapere che questa comunità è organizzata, e non può vivere senza dell’innervazione di un’organizzazione precisa e potente che si chiama la Gerarchia.
Figlioli miei, che la Gerarchia che vi sta parlando. Il Vicario di Cristo è davanti a voi e Vi dice questo: che non siamo fatti tanto per comandare, quanto per servire
Posso domandarvi, figlioli carissimi, questa grazia che voi certamente non mi rifiutate: amate il Papa.
Amate il Papa, perché senza alcun suo merito e senza certamente alcuna sua ricerca, gli è capitata questa strana, singola vocazione di rappresentare Nostro Signore.
Non guardate a noi, guardate al Signore, di cui rappresentiamo.
Siamo al vostro servizio!».
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