Sia lodato Gesù Cristo!
Realmente Presente in Corpo, Sangue, Anima e Divinità, nelle specie eucaristiche del pane e del vino, dopo lecita e legittima Consacrazione.
Sempre sia lodato!
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Scarica qui il file: ORAZIONI-GIACULATORIE per allontanare i divini flagelli
Non nobis Domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam 🙏
A-Dio Benedetto XVI (1927-2022)
🙏
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Scarica qui il file: RICONCILIAZIONE E PENITENZA insegnate da san Giovanni Bosco
Coroncina detta della Misericordia dettata dal Beato Pio IX (inedito)
SCARICA QUI LA PREGHIERA ALLA SEMPER PERPETUA VIRGO MARIA di Padre Serafino Maria Lanzetta, approvata dalla Chiesa
ORA SANTA con Don Dolindo Ruotolo – in comodo pdf
Scarica qui Coroncina al Preziosissimo Sangue di mon. Albertini
🙏〽️😇 Cari Amici è TEMPO DI MARIA e le nostre Armi sono la Fede, la Preghiera, il Rosario LE CONSACRAZIONI… armiamoci allora di santo ardore e damose da fà… qui troverete due file uno in pdf – CLICCA QUI – per chi volesse stamparlo, l’altro in immagine jpg per poterlo diffondere ai vostri contatti e sui social… Grazie e AVANTI TUTTA, CON MARIA, senza di Lei non si va al Figlio e da nessuna parte 😉🙏〽️
ATTENZIONE: scaricate qui la “PROFESSIO FIDEI, la Professione di Fede” che ci aiuta a fare il discernimento per non cadere nell’eresia, nell’apostasia, nello scisma…
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In occasione del 60° anniversario di apertura del Concilio Vaticano II abbiamo chiesto ad alcuni studiosi di quell’evento di aiutarci a capirlo in profondità.
Il convegno è intitolato “Il Concilio Vaticano II: dai frutti lo riconosceremo” e per i prossimi due mesi ci sarà una conferenza a settimana
La scaletta prevede questi altri incontri i cui titoli ed orario, sempre in serata, vi saranno dati di volta in volta.
Grazie per l’attenzione e se vorrete condividere questa iniziativa.
Papa Francesco sembra aver accolto, infatti, l’appello accorato dei Vescovi dell’Ucraina la quale, come sappiamo, sta subendo al momento una aggressione armata e il mondo contemporaneo certamente non è capace di comprendere questa richiesta, l’urgenza di Consacrare la Russia e la stessa Ucraina al Cuore Immacolato di Maria. 😇🙏
ATTENZIONE: il 4 febbraio abbiamo fatto una diretta con la Dott.ssa Virginia Coda Nunziante presidente della Marcia per la vita in Italia, vedi qui. Data la situazione che stiamo vivendo, si è giunti ad una iniziativa che necessita di COOPERATORI… chi se la sente scarichi questa piccola pagina INVITO FRATERNO ADORAZIONE EUCARISTICA, una sola, in pdf e ci aiuti a farla propria, divulgandola e condividendola con i Sacerdoti, grazie.
Cari Amici, 🙏😇
Esortazioni di Sant’Atanasio ai cristiani che soffrivano sotto l’eresia ariana che era dilagata nella Chiesa
PREMESSA (da Korazym)
Dove sta andando la Chiesa Cattolica Romana? La Chiesa di Gesù Cristo è Una, Santa, Cattolica e Apostolica è viva e immacolata nel Suo Sposo. E Cristo ha promesso che “le porte dell’inferno non prevarranno contro di essa” (Cfr. Mt 16,18). Le caratteristiche principali della Chiesa Cattolica sanciscono la sua unità, santità, universalità e apostolicità.
Una perché corpo mistico del Signore, che si compone di un capo e delle sue membra che svolgono funzioni e cercano di conformarsi in esso.
Santa perché voluta da colui che è il tre volte Santo.
Cattolica perché cerca l’unità di tutto il genere umano nella fratellanza e nella comunione.
Apostolica perché fedele alla tradizione che ci è stata trasmessa dagli Apostoli.
La Chiesa che è Madre va conosciuta e amata. Ma come interpretare il male all’interno della Chiesa? Sant’Agostino scrisse, che la Chiesa è corpus permixtum. Nel corpo frammisto insieme al grano vi cresce la zizzania. La Chiesa dei Giusti avrà la sua manifestazione quando Dio vorrà. Occorre distinguere la santità della Chiesa da quella dei suoi membri, i quali possono anche essere peccatori.
Oggi, una parte di quel corpo frammisto visibile rischia di subire una “mutazione genetica” o questa è già avvenuta nostro malgrado e ne stiamo vedendo gli effetti?
Anche per i fedeli del nostro tempo, spesso perseguitati all’interno della stessa Chiesa, sono di consolazione le parole limpide del Patriarca di Alessandria d’Egitto e Padre della Chiesa, Sant’Atanasio detto il Grande (Alessandria d’Egitto, 295 circa – Alessandria d’Egitto, 2 maggio 373) ai cristiani che soffrivano sotto l’eresia ariana che era dilagata nella Chiesa. Ascoltiamo e meditiamo:
«Che Dio vi consoli!… Quello che rattrista… è il fatto che gli altri hanno occupato le chiese con violenza, mentre in questo periodo voi vi trovate fuori. È un dato di fatto che hanno la sede, ma voi avete la fede apostolica. Possono occupare le nostre chiese, ma sono al di fuori della vera fede. Voi rimanete al di fuori dei luoghi di culto, ma la fede abita in voi. Vediamo: che cosa è più importante, il luogo o la fede? La vera fede, ovviamente: Chi ha perso e chi ha vinto in questa lotta – quella che mantiene la sede o chi osserva la fede? È vero, gli edifici sono buoni, quando vi è predicata la fede apostolica; essi sono santi, se tutto vi si svolge in modo santo… Voi siete quelli che sono felici, voi che rimanete dentro la Chiesa per la vostra fede, che mantenete salda nei fondamenti come sono giunti fino a voi dalla tradizione apostolica, e se qualche esecrabile gelosamente cerca di scuoterla in varie occasioni, non ha successo. Essi sono quelli che si sono staccati da essa nella crisi attuale. Nessuno, mai, prevarrà contro la vostra fede, amati fratelli, e noi crediamo che Dio ci farà restituire un giorno le nostre chiese. Quanto i più violenti cercano di occupare i luoghi di culto, tanto più essi si separano dalla Chiesa. Essi sostengono che rappresentano la Chiesa, ma in realtà sono quelli che sono a loro volta espulsi da essa e vanno fuori strada. Anche se i cattolici fedeli alla tradizione sono ridotti a una manciata, sono loro che sono la vera Chiesa di Gesù Cristo» (Sant’Atanasio. Coll. Selecta SS. Eccl. Patrum, a cura di Caillaud e Guillon, vol. 32, pp 411-412).
incoraggiamoci gli uni gli altri, nella carità, nella Verità, nella vera speranza… MEDITAZIONE: San Giovanni Bosco e la lotta, l’odio, contro il peccato ed anche: Santi Cipriano e Cirillo spiegano l’eresia, la vera unità nella Chiesa e la vera Fede nella sana Dottrina

Scarica qui pagella in pdf per ADOZIONE SPIRITUALE DEL CONCEPITO
Scarica qui: Novena e Litanie al Volto Santo di Gesù
Scarica qui: File per le preghiere del mese di Febbraio 2022
SCARICA QUI IN COMODO PDF: la Coroncina suggerita da Padre Lanzetta di cui abbiamo parlato stasera prima del Cenacolo
Scarica qui il pdf: PREGHIERE PER LE ANIME DEL PURGATORIO
ORA SANTA con Don Dolindo Ruotolo – in comodo pdf
e qui Coroncina al Preziosissimo Sangue di mon. Albertini
Le preghiere dei Cristiani (latino e italiano)
Chi prega si salva libretto di Preghiere in pdf in omaggio
INVOCAZIONI RIPARATRICI E LITANIE IN TEMPO DI CALAMITA’
ATTENZIONE: 2020-2021 Un Anno dedicato a san Giuseppe, Patrono della santa Chiesa
18-25 gennaio la vera Preghiera per l’Unità dei Cristiani composta da Benedetto XV:
Si legga anche qui: Benedetto XVI, nel 2014: “La rinuncia alla verità è letale per la fede”. Lo stesso diceva Pio XI
Ecumania forma perversa di ecumenismo e dialogo denunciata da San Newman
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Scarica qui, in pdf: Preghiera perpetua per i Sacerdoti
Scarica qui, in pdf, di Padre Tomaselli: ANIME OSTIA per la “riparazione”
Scarica qui il pdf: I 9 PRIMI VENERDI meditazione e preghiera
Scarica qui il pdf: ESERCIZIO E PREGHIERE DELLA BUONA MORTE
Scarica qui il pdf: PREGHIERE AGLI ANGELI CUSTODI E ARCANGELI
Scarica qui in pdf: Preghiera per conservare la vera Fede (san Pietro Canisio)
PER I CENACOLI DI PREGHIERA: APOSTOLI DI MARIA, si contatti qui:
- https://pietropaolotrinita.org/ – referente, Daniela
- canale YouTube di Preghiera e notiziario: PietroPaolo Trinita
- pagina di Facebook Apostoli di Maria – referente, Daniela
- per i Cenacoli di Preghiera sui gruppi whatsapp: 366 2674 288 – referenti Massimiliano e Daniela
In una Catechesi dell’11 dicembre 2002, Giovanni Paolo II affrontò il tema delle LAMENTELE DEL POPOLO, riportato in Geremia, il quale però giunse a supplicare Dio DOPO LA CONVERSIONE E LA PURIFICAZIONE…. Oggi si sta pretendendo l’aiuto di Dio rimanendo placidamente contenti nel proprio peccato.. ed anzi, si pretende che Dio faccia qualcosa in nostro favore, continuando a sovvertire la Sua Legge… Ascoltiamo cosa diceva questo grande Pontefice e meditiamo su cosa dobbiamo fare noi, oggi.
Catechesi urgente per non cadere in apostasia.
Sete di Dio
Il mondo non concede più spazio a Dio anzi ti propone un falso dio che non è verità, né luce, né vita ma soprattutto non è amore e né Santissima Trinità. In nome della fratellanza ci stiamo allontanando dalla vera unica verità di Dio, non è la fratellanza universale dettata dalla massoneria che porta a Dio e nemmeno l’unica religione mondiale frutto della fantasia umana perversa. Arrivare a Dio significa inginocchiarsi e accogliere la sua Verità cioè la sua unica presenza. Non ci sono altri dio o religioni al di fuori del Dio trinitario. Mi dispiace se qualcuno rimane scandalizzato o rimane turbato, ma Gesù è molto chiaro: “o con Me o contro di Me, chi vede il Padre vede Me e chi riconosce Me riconosce il Padre e lo Spirito Santo Consolatore che vi manderò, chi non mi riconoscerà neppure Io e il Padre vi riconosceremo”.
Il fai da te religioso, grazie al relativismo, sta uccidendo l’identità di essere e sentirci figli di Dio. Soprattutto il relativismo uccide il respiro di gioia dell’anima ed ecco che iniziano depressioni e delusioni e si va alla ricerca dei falsi profeti e religioni senza concludere nulla. Perciò Gesù è chiaro quando dice senza termini o frasi accomodanti: “senza di Me non potere fare nulla”. E noi continuiamo a bere le favole di questa società senza Dio. Ma è verissimo che nel mondo c’è gente che ha ancora sete di Dio. Avere sete di Dio significa non poter fare a meno della sua presenza ma soprattutto del suo Amore Infinito ed Eterno. Ne Budda, ne Maometto possono essere considerati maestri perché l’unico vero maestro di verità è Cristo che si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi: Cristo è morto e risorto, Budda e Maometto sono morti e mai risorti, RIPETO: MAI RISORTI. Questa è la più grande prova che Dio ha manifestato con suo Figlio per questa umanità ancora sbandata e incredula nonostante la prova storica della resurrezione di Cristo. Oggi il mondo crede più agli ufo o all’oroscopo che a Dio, si mette in dubbio l’esistenza di Dio ma non degli ufo o di altre ciarlatanate.
Dunque Gesù dirà con autorità: chi è venuto prima di Me e dopo di Me spacciandosi come un Dio o un maestro è ladro e brigante. Perché l’umanità ha scelto di camminare con questi ladri e briganti? In loro non c’è ne verità ne vita, eppure sono stati scelti dai cuori addormentati dal materialismo, superbia e relativismo come maestri. Camminare nel Cuore di Dio significa respirare gioia e speranza, allora corriamo con entusiasmo e gaudio nel cuore della Croce di Dio perché solo li si respira la sua onnipotenza e grandezza. Se hai sete di Dio è perché sai ancora amare, se hai sete di Dio perché ami la sua Giustizia e la sua Verità. Se hai sete di Dio e perché hai incrociato il suo sguardo e desideri la luce dei suoi occhi. Ecco, se hai sete di Dio è perché hai messo la tua volontà nelle Sue mani.
Se hai sete unicamente di Dio è perché stai amando con la verità del cielo, e la tua libertà è illuminata dalla paternità di un unico Dio Padre Trinitario. Se andrai alla ricerca di un credo diverso da quello della passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo, significa che in te non c’è sete di Dio ma solo desidero di vivere con le favole e i capricci del mondo. Alza il tuo cuore verso il cielo perché Dio firmerà il tuo cuore con il suo amore, la sua firma non ha che fare con la firma degli stilisti che sanno vestirti ma ti lasciano nudo nel cuore e nell’anima. Solo Dio sa rivestirti con la sua luce, giustizia, mitezza, bontà, umiltà, misericordia, solo allora il tuo cuore avrà una veste degna di figlio di Dio. Buon cammino di santità. Sia lodato Gesù Cristo!!! Don Jumbo.
QUALE VALORE DARE A CHI MENTE CON FACILITÀ?
Mi diceva un Sacerdote: “Mi è stata assegnata una Parrocchia un po’ difficile a reggersi. Sin dall’inizio visti non pochi inconvenienti, mi è toccato stringere i freni. Con la pazienza, la frequente istruzione religiosa ed altre industrie, sono riuscito ad avere la Chiesa popolata non di sole donne, ma anche di molti uomini.
Ormai sono in bocca a tutti, nell’ambito parrocchiale e fuori. Chi approva ed ammira il mio operato e chi non lo gradisce e, come avviene in simili casi, tanti borbottano contro di me. Ma io tiro dritto!
Tempo fa, passando per una via secondaria della Parrocchia, vidi una donna che s’intratteneva con i figlioletti. Approfittai per avvicinarla. La salutai e, dopo qualche chiacchiera, le dissi: Signora, lei va in Chiesa la domenica?
– Non mi parli più di Chiesa! mi disse.
– Perchè? le chiesi.
– Hanno mandato in questa Chiesa un Parroco, che fa scappare la gente. Che brutto Prete! disse la donna! – Non vado in Chiesa proprio per lui. – Ma lei lo conosce?
– Certo! L’ho visto tante volte!
– Forse somiglia un poco a me?
– Affatto! Lei è bello di faccia e buono di cuore! Ma quello!…
Concludeva con me il Parroco: Vede cosa mi capita in Parrocchia? C’è proprio da ridere!”
Quanta sfacciataggine in una madre di famiglia nell’asserire il FALSO!
(dal libro : L’IMPORTANZA DELLA PAROLA di don G. TOMASELLI)
Per questo mese suggeriamo
EXSURGE CHRISTIANITAS!
Lega di preghiera per la restaurazione dell’Ordine Tradizionale Cattolico
Playlist delle Conferenze del mercoledì del prof. Carlo Manetti:
ATTENZIONE – Differenze tra ebraismo, cristianesimo e islam: chi rifiuta Gesù vero Dio, non predica lo stesso Dio Unico
PS: vi informiamo che l’Associazione Tradizione Famiglia e Proprietà, per mettere al corrente i fedeli cattolici sulle questioni sollevate dal Sinodo sull’Amazzonia, ha aperto un apposito sito, dove potete trovare articoli e saggi in varie lingue, scritti da autorevoli autori internazionali: http://panamazonsynodwatch.info/it
Mysterium iniquitatis: dal Nuovo ordine mondiale al caos globale, la monumentale lectio del professore Roberto de Mattei, all’Angelicum 16.5.2019
- Consacrazione personale al Cuore Divino di Gesù con pdf scaricabile
- APPELLO ai Sacerdoti e Vescovi per Adorazioni Eucaristiche di riparazione
- Lo Scapolare del Carmelo e Fatima in stretta relazione
Bartolo Longo, la Salette e l’eresia protestante i Quindici Sabati del SS.mo Rosario
ATTENZIONE: “A reti unificate” perché, insieme ai siti amici: Corrispondenza Romana, Stilum Curiae, Chiesaepostconcilio, cronicasdePapaFrancisco…. “volentieri rilanciamo (e facciamo nostra) la dichiarazione pubblicata in queste ore da LifeSiteNews da mons. Athanasius Schneider, in merito alla discussa frase della dichiarazione firmata ad Abu Dhabi dal Pontefice e dal rettore dell’Università islamica del Cairo Al Azhar. Per intenderci: la frase in cui si attribuiva alla volontà divina l’esistenza della pluralità di fedi religiose. Ecco la dichiarazione…” (Marco Tosatti)
- “Nessuna autorità sulla terra – nemmeno la suprema autorità della Chiesa – ha il diritto di dispensare qualsiasi seguace di un’altra religione dalla fede esplicita in Gesù Cristo, cioè dalla fede nel Figlio Incarnato di Dio e nell’unico Redentore degli uomini con l’assicurazione che le religioni differenti sono come tali volute da Dio stesso. Indelebili – perché scritte con il dito di Dio e cristalline nel suo significato – rimangono, tuttavia, le parole del Figlio di Dio: “Chi crede nel Figlio di Dio non è condannato ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio” (Giov. 3, 18). Questa verità era valida fino ad ora in tutte le generazioni cristiane e rimarrà valida fino alla fine dei tempi, indipendentemente dal fatto che alcune persone nella Chiesa del nostro tempo così instabile, codardo, sensazionalista e conformista, reinterpretino questa verità in un senso contrario al tenore delle parole, spacciando con ciò questa reinterpretazione come continuità nello sviluppo della dottrina…”
E QUI SEMPRE A RETI UNIFICATE LA DICHIARAZIONE DEL Cardinale Müller, su cosa è la vera Fede e la nostra Dottrina Cattolica, alla quale non possiamo rinunciare, o compromettere, o barattare.
QUI LA PAGINA DEI VIDEO DI COOPERATORES
ATTENZIONE: Paolo VI, con la Costituzione Apostolica Missale Romanum del 3 aprile 1969 (50 anni or sono) fece entrare in vigore il 30 novembre successivo (Prima Domenica di Avvento), con l’inizio nel nuovo Anno liturgico, la nuova messa – Novus Ordo…. con tutte le conseguenze drammatiche che riepilogheremo in questa sezione, negli articoli e video a seguire. Buona meditazione..
Le sublimi parole di Dante – raccolte qui in formato karaoke – in musica….
…. continuiamo sia il santo Rosario quanto le due Preghiere:
L’invocazione “Sub Tuum Praesidium” recita così:
“Sub tuum praesidium confugimus Sancta Dei Genitrix. Nostras deprecationes ne despicias in necessitatibus, sed a periculis cunctis libera nos semper, Virgo Gloriosa et Benedicta”.
[Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio. Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, ma liberaci da ogni pericolo, o Vergine Gloriosa e Benedetta].
e la preghiera scritta da Leone XIII:
“Sancte Michael Archangele, defende nos in proelio; contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium. Imperet illi Deus, supplices deprecamur: tuque, Princeps militiae caelestis, Satanam aliosque spiritus malignos, qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo, divina virtute, in infernum detrude. Amen”.
[San Michele Arcangelo, difendici nella lotta: sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del demonio. Supplichevoli preghiamo che Dio lo domini e Tu, Principe della Milizia Celeste, con il potere che ti viene da Dio, incatena nell’inferno satana e gli spiriti maligni, che si aggirano per il mondo per far perdere le anime. Amen].
VIDEO CATECHESI: Come offrire la Dottrina con carità senza stramberie?
Sulla necessità parlare chiaro senza girarci intorno, rispondere in maniera documentata e con sensibilità cattolica, senza stramberie (Amicidomenicani.it)
Buonasera padre Angelo,
conosco da tanto tempo il sito “Un sacerdote risponde” e l’ho segnalato ad amici e amiche.
Oggi ho visto che c’era il nome del sacerdote che risponde e ho deciso di scriverle due righe per farle i complimenti.
E’ un ottimo servizio: parla chiaro senza girarci intorno, risponde in maniera documentata e con sensibilità cattolica, senza stramberie.
La ringrazio, cordiali saluti
Paolo
Caro Paolo,
1. ho voluto pubblicare queste tue righe di apprezzamento non per auto lodarmi perché non ve n’è proprio il caso, ma esclusivamente per sottolineare la necessità di quanto tu rilevi: di “parlare chiaro senza girarci intorno, rispondere in maniera documentata e con sensibilità cattolica, senza stramberie”.
2. Queste tue osservazioni mi offrono l’occasione di ricordare a tutti due fonti preziosissime del sapere cristiano.
La prima è costituita dal “deposito” della Divina Rivelazione, che sussiste nella Sacra Scrittura e nella Sacra Tradizione così come ci viene trasmesso dal Magistero della Chiesa.
Ad ogni cristiano, e molto più ad un sacerdote, sono rivolte le parole che San Paolo rivolge a Timoteo: “O Timòteo, custodisci il deposito; evita le chiacchiere profane e le obiezioni della cosiddetta scienza” (1 Tm 6,20) e “Custodisci il buon deposito con l’aiuto dello Spirito Santo che abita in noi” (2 Tm 1,14).
3. A questo proposito mi piace riportare quanto dice un santo padre del quinto secolo, Vincenzo di Lerins, sul Deposito:
“Che cosa è il deposito?
Ciò che ti è stato consegnato, non ciò che da te è stato inventato; ciò che hai ricevuto, non ciò che hai escogitato; realtà, non frutto di ingegno personale; non di proprietà privata, ma di pubblica tradizione; realtà a te consegnata, non da te detta, della quale non sei l’autore, ma il custode; non istitutore, ma seguace; non realtà che guidi, ma che segui.
L’apostolo ha detto custodisci il deposito.
Conserva inviolato e illibato il talento della fede.
Ciò che ti è stato consegnato, questo con te rimanga, ciò da te sia trasmesso.
Oro hai ricevuto, oro trasmetti” (VINCENZO DI LERINS, Commonitorio, cap. 17).
4. Ebbene, sono attuali per ogni tempo altre parole che San Paolo rivolge a Timoteo e che vengono lette nella seconda lettura della Messa per la festa di san Domenico:
“Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, pur di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo i propri capricci, rifiutando di dare ascolto alla verità per perdersi dietro alle favole.
Tu però vigila attentamente, sopporta le sofferenze, compi la tua opera di annunciatore del Vangelo, adempi il tuo ministero” (2 Tm 4,3-5).
Ecco dunque la prima norma: la fedeltà alla Divina Rivelazione, custodendo il deposito e tirandovi fuori tutto ciò che vi è custodito.
5. La seconda fonte è data dal pensiero di san Tommaso, il quale ha abbordato ogni problema “parlando chiaro senza girarci intorno, rispondendo in maniera documentata e con sensibilità cattolica, senza stramberie”.
A proposito di San Tommaso che viene espressamente raccomandato per ben due volte negli Atti del Concilio Vaticano II (è il primo Concilio della storia della Chiesa che presenta il pensiero di un dottore come pensiero universale) mi piace portare alla conoscenza dei nostri visitatori quanto disse Pio XI nell’enciclica Studiorum ducem in occasione del sesto centenario della canonizzazione del nostro Santo.
“I nostri Predecessori la esaltarono sempre con unanimi lodi.
Alessandro IV non dubitò di scrivere a lui vivente: «Al diletto figlio Tommaso d’Aquino, uomo eccellente per nobiltà di natali e onestà di costumi, che per grazia di Dio si acquistò un vero tesoro di coscienza e dottrina».
E dopo la sua morte Giovanni XXII sembrò voler canonizzare ad un tempo le sue virtù e la sua dottrina, mentre parlando ai Cardinali in Concistoro pronunciò quella memorabile sentenza: «Egli illuminò la Chiesa di Dio più di qualunque altro Dottore;
e ricava maggior profitto chi studia per un anno solo nei libri di lui, che chi segua per tutto il corso della sua vita gl’insegnamenti degli altri»”.
6. Pio XI poi ricorda quanto Pio X nel Motu proprio «Angelici doctoris» dice di san Tommaso: «Dopo la morte beata del Santo Dottore, non fu tenuto nella Chiesa alcun Concilio ove egli non sia stato presente con la sua preziosa dottrina». (…).
E Noi, mentre facciamo eco a questo coro di lodi date a quel sublime ingegno, approviamo che egli non solo sia chiamato Angelico, ma altresì che gli sia dato il nome di Dottore Universale, mentre la Chiesa ha fatto sua la dottrina di lui, come da moltissimi documenti viene attestato”.
7. Piace anche ricordare quanto disse Papa Innocenzo VI, del quattordicesimo secolo e pertanto a poco tempo dalla morte di san Tommaso: “La dottrina di questo dottore ha fra tutte le altre, eccettuata la canonica (vale a dire il Magistero della Chiesa, n.d.r.), verità di sentenze cosicché nessuno che l’abbia ritenuta abbia mai deviato dalla via della verità e chi l’abbia impugnata sia stato sempre sospetto di errore”.
Credo che stiano qui i segreti del “parlare chiaro senza girarci intorno, rispondere in maniera documentata e con sensibilità cattolica, senza stramberie”.
È quanto di cui tutti hanno bisogno.
Ti ringrazio di avermi offerto l’occasione per ricordarlo.
Ti ricordo al Signore e ti benedico.
Padre Angelo
Qual è il giusto modo di distribuire (e ricevere) la Santa Comunione?
Vi proponiamo la conferenza che Don Federico Bortoli, presbitero della diocesi di San Marino e Montefeltro e dottore in Diritto canonico, ha tenuto il 5 dicembre del 2018 nella parrocchia di Santa Maria Assunta di Sesto Imolese, nella diocesi di Imola, in occasione della presentazione del suo libro La distribuzione della comunione sulla mano. Profili storici, giuridici e pastorali (Cantagalli, 26-02-2018; prefazione del card. Robert Sarah), in cui viene spiegato che il giusto modo di distribuire e ricevere — secondo il Diritto divino ed ecclesiastico — è sulla bocca e in ginocchio. La distribuzione sulla mano è un abuso a cui purtroppo fu dato un indulto per evitare “danni peggiori”, ma alla fine è diventata (per prassi e/o per imposizione) la “regola”.
Per approfondire l’argomento, vi segnaliamo la nostra sessione dedicata alla Crisi liturgica e la nostra playlist.
Mauro Faverzani intervista mons. Antonio Livi, autore del libro “Vera e falsa teologia”, giunto già alla sua seconda edizione. Una rilettura del Concilio Vaticano II alla luce del confronto teologico, sviluppatosi internamente all’evento. Come da allora ad oggi è mutato il ruolo del “teologo” e perché è urgente tornare al concetto di ‘philosophia ancilla teologiae”.
ATTENZIONE, ricordiamo ROMA-RADIO-LIBERA , cliccare qui per il palinsesto:
radioromalibera.org | il primo giornale radio cattolico online
CLICCARE QUI PER ASCOLTARE IN DIRETTA RADIO BUON CONSIGLIO
Radio Roma Libera: l’eresia di Martin Lutero, catechesi in testo ed audio, qui.
si ascoltino anche questi due minuti di saggezza:
E qui un canto bellissimo a Gesù, ve lo consigliamo molto:
Tu es Petrus: la vera devozione alla Cattedra di Pietro: conferenza del professore Roberto de Mattei
Nel 1987 san Giovanni Paolo II fece visita a San Michele Arcangelo presso il Santuario sul Gargano a lui dedicato.
Vogliamo umilmente riproporre alla vostra attenzione sia il Discorso che fece, improntato sul ruolo di San Michele e sul ruolo del Demonio, la nostra battaglia o con Dio insieme a San Michele, o contro Dio, cedendo alle lusinghe di Satana;
sia la famosa Preghiera a San Michele composta da Papa Leone XIII, dopo che in una visione vide i demoni invadere la Chiesa e muoverle contro una cruenta battaglia…. e che si recitava al termine della Messa in ginocchio ai piedi dell’altare insieme al sacerdote. Vale davvero la pena di riscoprire queste perle preziose, e come l’aver ritrovato un “tesoro nel campo”, prendercene cura per l’edificazione della nostra vita e di quella del nostro prossimo.
Il 7 aprile c’è stato il Convegno di cui vi avevamo parlato, e cliccando qui troverete foto ed audio originali degli interventi.
ATTENZIONE: in seguito al susseguirsi di gravi notizie circa l’accanimento estenuante contro il Rev.mo Padre Stefano Maria Manelli, contro i Frati rimasti fedeli al Carisma dell’Immacolata, ed anche contro il ramo Femminile, le Suore FI, e a riguardo della loro sorte, cerchiamo di unire tutti i cuori e tutte le Corone del Rosario, così come ci stiamo sostenendo anche con il sito “chiesaepostconcilio“, e la pagina di Faceboock dedicata ai FFI, proponendovi anche le “LitanieDomenicane” che, per chi non lo sapesse, in tempi non sospetti, salvarono l’Ordine da una persecuzione simile…
Non smettiamo di Pregare fino a quando la situazione non sarà definitivamente risolta, insistiamo presso il Cuore Immacolato di Maria e di tutti i Santi.
Le nostre interviste
I nostri e-books
Le edizioni del Distretto d’Italia della FSSPX, diventano una Libreria
Per favorire la diffusione della buona stampa, il Distretto italiano si è dotato di una vera casa editrice, le Edizioni Piane srl. Esse mettono a disposizione dei nostri lettori una vera Libreria on-line, raggiungibile direttamente all’indirizzo:
Presto saranno disponibili molte novità librarie e “vecchie” ristampe.
“La domanda di fondo è dunque semplice: che ne è del primo matrimonio? Ma nessuno risponde. Giovanni Paolo II diceva nel 2000 in un’allocuzione alla Rota che “emerge con chiarezza che la non estensione della potestà del Romano Pontefice ai matrimoni rati e consumati, è insegnata dal Magistero della Chiesa come dottrina da tenersi definitivamente anche se essa non è stata dichiarata in forma solenne mediante atto definitorio”. La formula è tecnica, “dottrina da tenersi definitivamente” vuol dire che su questo non è più ammessa la discussione fra i teologi e il dubbio tra i fedeli.” (Intervista al cardinale Caffarra 15 marzo 2014)
Il cardinale Carlo Caffarra (1º giugno 1938 – 6 settembre 2017) è stato arcivescovo di Bologna dal 2003 al 2015. Il nostro sito vuole rendere omaggio a questo grande Defensor Fidei ricordando tutto il suo magistero e i suoi insegnamenti, che si trovano in questo link.
Vogliamo ricordare la pratica dei primi 5 sabati del mese, richiesti proprio dalla Vergine di Fatima in riparazione ai peccati contro il suo Cuore Immacolato. (Cliccare qui)