Cremona, abuso di potere del vescovo: vietato il Vetus Ordo Missae

Il 2 marzo due importanti testate on line, Corrispondenza Romana e La Nuova Bussola Quotidiana, hanno riportato la notizia che il vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni, ha de facto impedito che nella sua diocesi si celebre il Vetus Ordo Missae, come già fece anni prima il suo predecessore, mons. Dante Lafranconi. Questo in spregio ad una legge della Chiesa, il motu proprio Summorum Pontificum di papa Benedetto XVI, varato nel 2007.

La notizia è stata riportata anche dalla stampa locale ed è intervenuto al riguardo persino il cardinale Giovanni Battista Re, prefetto emerito della Congregazione dei vescovi e vice-decano del collegio cardinalizio. «Non capisco le ragioni, ma approfondirò», ha detto il Cardinale al quotidiano La Provincia. «Nel mondo la Messa tridentina si celebra ovunque. Io non so come mai lì a Cremona no, ma in molte diocesi si fa. Se lei va a New York, trova che nella tal chiesa, alla tal ora, si dice la Messa in latino. In generale, nel mondo basta che vi sia un prete disponibile a celebrare la Messa ad una determinata ora in latino».

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Mons. Lafranconi e mons. Napolioni. Nella foto in alto i due prelati salutano papa Francesco.

Il blog MessaInLatino ha pubblicato una rassegna stampa aggiornata, a cui rimandiamo per chi volesse tenersi informato sull’assurda vicenda, che naturalmente anche noi continueremo a seguire.

Nell’esprimere la nostra vicinanza e la nostra solidarietà ai fedeli di Cremona che si battono affinché nella loro diocesi si possa finalmente celebrare la Santa Messa letteralmente come Dio comanda, vogliamo fare una piccola considerazione.

Se già durante il pontificato di Benedetto XVI il Summorum Pontificum era odiato e osteggiato da molti vescovi, figuriamoci sotto papa Francesco!

Riteniamo che più si andrà avanti nel tempo, per avere la Messa di sempre si dovrà davvero tornare nelle catacombe, poiché i vescovi impediranno che si usino le parrocchie. I sacerdoti che vorranno celebrare col Messale del 1962 dovranno sapere che saranno derisi e perseguitati dai loro stessi superiori, affinché desistano dal loro intento. Siano realmente virili e resistano agli abusi, allora avranno forza dallo Spirito Santo e saranno sostenuti dai fedeli veramente fedeli, come ad esempio quelli di Cremona.