Il brutto di Bello. Fede e ideologia in Tonino Bello/3

Se ad applaudire un vescovo è un mondo scristianizzato, c’è da preoccuparsi. Il vescovo che invita alla “diserzione” e nega a Cesare quel che Cristo gli aveva riconosciuto: la sua “moneta”. A Cristo non gli frega niente di come Cesare spende la “moneta”: gli interessano le anime. Cristo distingue fra Cesare e “Mammona”. Cristo non... Continua a leggere →

Il brutto di Bello. Fede e ideologia in Tonino Bello/2

Voleva una Chiesa assistenzialista. La rimozione del peccato originale come causa di tutti i mali… sostituito dall’ideologia sociale. Bello predicava bene su famiglia e aborto… ma i suoi pacifisti con la bandiera razzolavano male. E l’omosessualità? Questa volta Bello tace: lui, non i suoi discepoli. “È è giunto il tempo di una Chiesa più umana:... Continua a leggere →

Il brutto di Bello. Fede e ideologia in Tonino Bello/1

Verso gli “ideali della Resistenza”. Gli anni orribili dei catechismi sincretisti della CEI. Quelle “buone intenzioni” che favoriscono sempre le peggiori cose. E Montini nel 1954 si inventa “Pax Christi”… e sarà l’ennesima piaga sul corpo della Sposa di Cristo. 1970 Pax Christi “non sa se la Chiesa è adatta” al progetto della pace. Don... Continua a leggere →

Don Lorenzo Milani, il borghese che sfrattò il Crocifisso dalle aule

I santi usavano il metro ecclesiale e del Vangelo per misurare i problemi sociali e culturali del proprio tempo e per affrontarli; don Milani invece usava il metro dell’ideologia borghese, quel metro a lui così famigliare perché dalla classe borghese proveniva. Spiega così padre Tito Centi: “Il metro col quale egli misurava i valori della... Continua a leggere →

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