“Ecco come andrà a finire tutto il suo ridere, verrà giorno in cui piangeranno mentre voi, timorati in Dio, farete festa, sarete davvero felici e riderete per sempre. Via dunque i tanti rispetti umani, quando c’è in gioco quello di Dio. Se vogliamo salvarci non è il mondo che dovrà giudicarci, ma il Buon Dio che avremo difeso e amato sopra ogni cosa.” (San Giuseppe Cafasso)
Sappiamo da tempo che il vignettista comunista Staino è passato da poco ad Avvenire, il quotidiano dei Vescovi italiani (la CEI), mantenendo e rispettando – a sua ragione – la sua indole ateistica per la quale nessuno gli ha chiesto, come sarebbe dovuto essere, di rispettare almeno i Santi, soprattutto Gesù Cristo, anche se per loro è oramai un “compagnone superstar” di gite e merende.
Avvenire sta sdoganando da tempo tutto ciò che è contro la Dottrina cattolica, cliccare qui per leggere le prove, e sdogana “preghiere” irriverenti e immoralmente illecite da parte di dubbi sacerdoti, cliccare qui per le prove. Ma ci si augurava e ci si aspettava, che da Staino potesse giungere un leggero e nascosto “timor di Dio“, se non altro pel rispetto della Fede altrui… e invece no! Ecco che ci hanno segnalato la vignetta di Staino su Avvenire che postiamo integrale qui a lato, cliccando sopra la potrete ingrandire.
Di cosa parla? Di Gesù Cristo, nostro Signore e Dio, alle prese con LA VANITA’ di una vanitosa santa Maria Maddalena, l’unica Santa di cui i Padri e san Tommaso d’Aquino annoverano al pari della grandezza degli Apostoli, la cui Memoria obbligatoria per tutta la Chiesa è il 22 luglio. Una parodia blasfema senza più limiti.
La vignetta, che sarebbe dovuta rimanere “la domenica di Staino“ e non certo di Gesù Cristo, è blasfema, sacrilega e inopportuna per diversi motivi:
- appare evidente che Staino (e quelli di Avvenire) credono – e ci scherzano sopra – alle favole di Dan Brown, ed altri, e il suo blasfemo racconto di una Maria Maddalena SPOSATA A GESU’ CRISTO;
- al di là delle battute sulla povera Maddalena (nessuno vuole incenerire il sano umorismo, ma qui di sano non c’è nulla), la vignetta è blasfema proprio per le battute attribuendo, a Nostro Signore Gesù Cristo, un contorto combattimento con il Padre al quale attribuisce l’imposizione “di dire la verità“, quando Lui stesso ha detto: “IO SONO LA VERITA'”…. non sottovalutate come questo sia il modo migliore, per loro, di far passare che Gesù Cristo NON E’ DIO, ma un uomo alle prese con una moglie isterica….;
- tutta la vignetta semina l’eresia – ridendo – attaccando la castità di Gesù Cristo e la Maddalena. E’ una presa in giro al rapporto coniugale;
- ed è altamente sacrilega con quello SCHIAFFO A NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO ridotto ad un ruolo da marito, succube di una Maddalena in preda alla vanità…. Non c’è solo l’eresia e la blasfemia del racconto evangelico e della storia di Gesù e della Maddalena, ma c’è anche la PROFANAZIONE AL CORPO DI CRISTO VERO DIO, quando ricevette lo schiaffo durante il falso processo che lo condusse alla morte.
Se volete continuare a ridere, fate pure, ma ricordate le parole del Cristo in Luca 6,25 che sono proprio dette per casi come questi, e non per il sano e corretto umorismo: “Guai a voi che ora ridete, perché sarete afflitti e piangerete…”, intendendo riferirsi proprio contro coloro che avrebbero RISO DI LUI.
Vale il detto: gioca coi fanti, ma lascia stare i Santi… se neppure questo basta per scandalizzarci e farci soffrire, amici cari, allora siamo messi davvero male e non meritiamo più nulla.
Così medita infatti san Giuseppe Cafasso:
“Ah lingue diaboliche, oh! Apostoli dell’inferno, vorrei dir loro se n’avessi qua ad ascoltarmi: E osate con quella lingua istessa che Iddio vi ha dato d’adoperarla contro Lui stesso, e rubargli tante anime che gli costano sì care…. ah!… e sì che v’aspetta questo Dio un dì a render contro della vostra vita e di quanto vi sarete adoperati nel remargli contro. Deh!… che se volete dannarvi, lasciate che ve lo dica, contentatevi di dannarvi solamente voi, senza voler menare gli altri in rovina. A voi invece, timorati di Dio, sapete cosa vi dico? Lasciateli ridere, lasciate che burlino pure, vedremo però chi poi riderà e burlerà per ultimo!
Ne ho veduti tanti burlarsi del Buon Dio, ridere di tutto ciò che c’è di più sacro, per infine ridere contro chi non la pensava come loro, nel mentre li ammonivano della loro condotta perversa, ma il caso ha dato, ed il Signore ha disposto, ch’io mi trovassi al giorno del loro trapasso veder la loro disperazione: piangere e dimenarsi.
Ecco come andrà a finire tutto il suo ridere, verrà giorno in cui piangeranno mentre voi, timorati in Dio, farete festa, sarete davvero felici e riderete per sempre. Via dunque i tanti rispetti umani, quando c’è in gioco quello di Dio. Se vogliamo salvarci non è il mondo che dovrà giudicarci, ma il Buon Dio che avremo difeso e amato sopra ogni cosa.”
(San Giuseppe Cafasso, sacerdote, nelle Meditazioni su Apparecchio alla Morte di sant’Alfonso Maria de Liguori)
Laudetur Jesus Christus
AGGIORNAMENTO: ci è stato segnalato che “ilGiornale.it” qui, ha riportato fedelmente un riferimento al nostro articolo con il link. Li ringraziamo per aver dato “voce” a chi di voce non ne ha, perché non siamo giornalisti e non siamo “conosciuti”, siamo solo parte del “piccolo gregge” ma Cooperatori della Verità in virtù del Battesimo e della fedeltà alla Santa Madre Chiesa. Ora speriamo che anche il quotidiano Avvenire, faccia esame della propria coscienza e ponga riparo al danno inferto a Nostro Signore Gesù Cristo, alla Sua Immagine sacra, a santa Maria Maddalena e per lo scandalo che ha dato ai piccoli! Ci rifletta Staino e faccia proprio il detto di giocare coi fanti, ma lasciando stare i Santi, a cominciare da Dio.