Storia della Medaglia Miracolosa e Coroncine alla Medaglia ed alla Divina Misericordia

Cari Amici, vi offriamo in video audio la breve Coroncina della Medaglia Miracolosa e la sua storia.

27 novembre Festa della Medaglia Miracolosa
Santa Caterina Labourè e la Medaglia Miracolosa. (qui il video)
Nella notte tra il 18 e il 19 1uglio 1830, mentre la Francia era sconvolta dal presentimento di una nuova rivoluzione, Caterina, condotta da un Angelo nella grande cappella della Casa Madre, ebbe un colloquio durato più di due ore con la Beata Vergine Maria, che le preannunziò nuovi incontri. Questi, infatti, avvennero a brevi intervalli l’uno dall’altro, nel settembre, il 27 novembre e nel dicembre di quello stesso anno.
La più nota e la più singolare delle apparizioni fu quella avvenuta il 27 novembre, nella quale si possono distinguere due fasi.
Nella prima fase la Madonna appare a Caterina, ritta su un globo avvolto dalle spire del serpente, nell’atto di offrire a Dio un altro piccolo globo dorato, simbolo del mondo e di ogni anima, ch’Ella tiene all’altezza del cuore: dalle mani della Madonna piovono sul globo inferiore due fasci di luce. Nella seconda fase, mentre il piccolo globo d’oro scompare, le mani della Vergine si abbassano, ancora irraggianti fasci luminosi, simbolo delle grazie ottenute da Dio per la sua intercessione e, come a formare un’aureola intorno alla testa della Madonna, appaiono a caratteri d’oro le parole della giaculatoria: “O Maria, concepita senza peccato originale, pregate per noi che ricorriamo a Voi”.
La seconda parte: “e per quanti a Voi non ricorrono, in particolare per i nemici della santa Chiesa e per quelli che Vi sono raccomandati”, venne aggiunta da San Massimiliano Maria Kolbe.
Poi il quadro sembra visto nel suo retro: la figura della Vergine Maria scompare e al centro si staglia, luminosissima, la lettera M, al di sopra della quale appare la croce e al di sotto i SS.mi Cuori di Gesù e Maria, mentre dodici stelle fulgidissime fanno corona. Contemporaneamente una voce interiore ingiunse a Caterina di far coniare una medaglia che riproducesse la visione: ma soltanto il 30 giugno 1832 furono coniati i primi millecinquecento esemplari.
La Medaglia fu presto detta “miracolosa” e fra i miracoli più belli da essa operati, vi fu la conversione dell’ebreo Alfonso Ratisbonne (20 gennaio 1842), miracolo eccezionale che spinse papa Leone XIII a concedere una Memoria Liturgica alla Medaglia che si celebra il 27 novembre.

ATTO DI CONSACRAZIONE alla Medaglia Miracolosa che è Maria nostra Madre

O Maria concepita senza peccato originale, Madre di Dio e Madre degli uomini, discepola di Cristo Gesù, voi siete benedetta fra tutte le donne e tutte le generazioni vi proclamano beata.
Modello di consacrazione a Dio, che santa Caterina Labouré, che venne a perdere la sua mamma, ha scelto per Madre, a mia volta io vi scelgo per Madre, al fine di consacrarmi a Dio Padre.
Stando in piedi ai piedi della Croce, il vostro Cuore immacolato è stato trafitto dal dolore come di una spada, e il vostro Cuore si è unito al Cuore di vostro Figlio.
Poiché la grazia scorre dal sacro Cuore di Gesù, su noi tutti, passando attraverso le vostre mani, accettate il mio essere tutto intero, disponete di me, corpo e anima, per camminare al seguito di Cristo e ricevere la luce e la forza dallo Spirito Santo.
In segno di questa consacrazione, io porterò la santa Medaglia con fiducia affinché il Dio d’Amore, Padre, Figlio e Spirito Santo, regni nel mio cuore di battezzato e in tutti i cuori. A Lui la gloria per i secoli dei secoli. Amen. Salve Regina….

O Maria concepita senza peccato originale, pregate per noi, che ricorriamo a voi.
Concedimi di lodarti o Vergine Santissima – dammi la forza contro i tuoi nemici.

e: SUPPLICA ALLA MADONNA DELLA MEDAGLIA MIRACOLOSA da recitarsi alle 17 del 27 novembre, ed anche ogni 27 del mese e in ogni urgente necessità.

O Vergine Immacolata, eccoci qui prostrati davanti a Te, celebrando il ricordo della consegna della tua Medaglia, come segno del tuo amore e della tua misericordia. Noi sappiamo che sempre e dovunque sei disposta ad esaudire le preghiere di noi tuoi figli; ma vi sono giorni ed ore in cui ti compiaci di spargere più abbondantemente i tesori delle tue grazie.
Ebbene, noi veniamo a Te, ripieni di immensa gratitudine ed illimitata fiducia per ringraziarti del gran dono che ci hai fatto, dandoci la tua immagine, affinché fosse per noi attestato d’affetto e pegno di protezione. Noi ti promettiamo che, secondo il tuo desiderio, la Santa Medaglia sarà il segno della tua presenza accanto a noi; sarà come un libro su cui impareremo a conoscere, seguendo il tuo consiglio, quanto ci ami e quanto noi dobbiamo fare, affinché si compia in noi la salvezza che Gesù ci ha portato.
Sì, il tuo cuore trafitto, rappresentato sulla Medaglia, poggerà simbolicamente sul nostro e lo farà palpitare all’unisono col tuo; lo accenderà d’amore per Gesù e lo fortificherà per esserGli fedele in tutto, ogni giorno di più.
Questa è l’ora tua, o Maria, l’ora della tua bontà inesauribile, della tua misericordia trionfante; l’ora in cui facesti sgorgare per mezzo della tua Medaglia, quel torrente di grazie e di prodigi che inondò la terra.
Fa’, o Madre, che quest’ora, che ci ricorda la dolce commozione del tuo cuore, nel consegnarci il segno del tuo amore, sia anche la nostra ora: l’ora della nostra sincera conversione e l’ora del pieno esaudimento dei nostri voti da parte tua.
Tu hai promesso che grandi sarebbero state le grazie per chi le avesse domandate con fiducia; volgi benigna, allora, il tuo sguardo sulle nostre suppliche. Noi forse non meritiamo le tue grazie: ma a chi ricorreremo, o Maria, se non a Te, che sei la Madre nostra, nelle cui mani Dio ha posto tutte le sue grazie?
Abbi dunque pietà di noi ed esaudiscici.
Te lo domandiamo per la tua Immacolata Concezione e per l’amore che ti spinse a darci la tua preziosa Medaglia.
O Consolatrice degli afflitti, o Rifugio dei peccatori, o Aiuto dei cristiani, o Madre della conversione, vieni in nostro aiuto.
Fa’ che la tua Medaglia sparga su di noi e su tutti i nostri cari i tuoi raggi benefici, guarisca i nostri ammalati, conceda pace alle nostre famiglie, dia a tutti forza per testimoniare la fede. Essa ci scampi da ogni pericolo e porti conforto a chi soffre, consolazione a chi piange, luce e forza a tutti.
In modo particolare, o Maria, ti chiediamo in questo momento la conversione dei peccatori, soprattutto di coloro che sono a noi più cari.
Tu, che portando alla fede con la tua Medaglia Alfonso Ratisbonne ti sei rivelata come Madre della conversione, ricordati di tutti coloro che non hanno fede o vivono lontani dalla grazia.
Concedi, infine, o Maria, che dopo averti amata, invocata e servita sulla terra, possiamo lodarti in eterno godendo con te la felicità eterna del Paradiso. Amen.
Salve Regina….

O Maria concepita senza peccato originale, pregate per noi, che ricorriamo a voi.
Concedimi di lodarti o Vergine Santissima – dammi la forza contro i tuoi nemici.

Quanto alla Coroncina, Essa può essere usata anche per iniziare un Rosario, è composta dalla preghiera d’inizio, dalla recita del Credo nella forma breve, seguono tre suppliche alternate da tre Ave Maria. La Preghiera finale, con un Pater, Ave e Gloria per il Santo Padre, conclude questo piccolo ma importante impegno, anche per evitare che la Medaglia diventi oggetto “portafortuna” ben sapendo però, noi, che senza la preghiera e lo sforzo di una vita coerente, la Vergine Santa nulla potrebbe perchè ci sarebbe alla base un atto volontario di pigrizia, di poca applicazione, di rifiuto ad essere salvati.

Questa Coroncina può essere detta come Novena o Triduo prima del giorno 27 di ogni mese, specialmente a novembre, mese in cui ricorre la sua Festa e quella di Santa Caterina Labourè

http://gloria.tv/media/zkuWDtjJBfo
https://www.youtube.com/watch?v=zYTHrHBiQ_o

 

QUI PER SCARICARE IL PDF delle preghiere: TRIDUO E CONSACRAZIONE Medaglia Miracolosa

Cari Amici, il 27 e 28 novembre la Chiesa ci offre di venerare e fare memoria della Medaglia miracolosa e di santa Caterina Labourè.
Possiamo dire che è l’unica volta in cui la Chiesa offre quale memoria liturgica un oggetto, una Medaglia davvero speciale. In questo video, grazie ad un testo del professore Roberto de Mattei, ripercorriamo brevemente la storia di questa umile suora e della Medaglia che la Vergine Santa le consegnò come un vero salvagente per i nostri tempi disastrosi.

http://gloria.tv/media/X7r73qwg3V1

 


NOVENA ALLA MEDAGLIA MIRACOLOSA
(dal 18 al 26 novembre, Vespri del 27 per la Festa della Medaglia Miracolosa, l’unico OGGETTO celeste ad aver ricevuto dalla Chiesa una “Memoria liturgica”, approfittiamone)

O Vergine Immacolata della Medaglia Miracolosa, che, mossa a pietà dalle nostre miserie, scendesti dal cielo per mostrarci quanta parte prendi alle nostre pene e quanto di adoperi per stornare da noi i castighi di Dio e impetrarci le sue grazie, muoviti a pietà della presente nostra necessità; consola la nostra afflizione e concedici la grazia che ti domandiamo. Salve Regina. O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a te!

O Vergine Immacolata della Medaglia Miracolosa, che, quale rimedio a tanti mali spirituali che ci affliggono, ci hai portato la tua Medaglia, affinché fosse difesa delle anime, medicina dei corpi e conforto di tutti i miseri, ecco che noi la stringiamo riconoscenti sul nostro cuore e ti domandiamo per essa di esaudire la nostra preghiera. Salve Regina. O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a te!

O Vergine Immacolata della Medaglia Miracolosa, tu hai promesso che grandi sarebbero state le grazie per i devoti della tua Medaglia che ti avessero invocata con la giaculatoria da te insegnata; ebbene, o Madre, ecco che noi, pieni di fiducia nella tua parola, ricorriamo a te e ti domandiamo, per la tua Immacolata Concezione, la grazia di cui abbiamo bisogno. Salve Regina
O Maria concepita senza peccato prega per noi che ricorriamo a te!


 

«O Maria concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te. »

 


Kazimirowski_Eugeniusz,_Divine_Mercy,_1934Infine ecco la Coroncina della Divina Misericordia.

All’inizio il Segno di Croce : Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo

Segue:

Padre Nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la Tua Volontà come in celo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non c’indurre in tentazione ma, liberaci del male. Amen

Ave o Maria, piena di grazia, il Signore è con Te, Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori adesso e nell’ora della nostra morte. Amen

Credo in Dio, Padre Onnipotente, Creatore del celo e della terra e in Gesù Cristo suo unico figlio il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto ponzio pilato, fu crocefisso, morì e fu sepolto. Discese agli inferi. Il terzo giorno risuscitò da morte, salì a celo e siede alla destra di Dio Padre Onnipotente, di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa Cattolica, la Comunione dei Santi, la Remissione dei peccati, la Resurrezione della carne e la Vita Eterna. Amen

sui grani del Padre Nostro o che sono comunque staccati dalla decina successiva si recita:

Eterno Padre, ti offro il Corpo, il Sangue, l’Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore nostro Gesù Cristo in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

sui grandi dell’Ave Maria si recita per dieci volte consecutivamente:

Per la sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.

dopo aver ripetuto la sequenza per 5 volte alla fine si recita per 3 volte consecutivamente:

Dio Santo, Dio Forte, Dio Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero

si termina con l’invocazione O Sangue e Acqua, che scaturisti dal Cuore di Gesù come sorgente di misericordia per noi, confido in Te

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

In questo link troverete molto materiale utile anche da scaricare, compreso il Diario di Santa Suor Faustina Kowalska.

La scelta della prima domenica dopo Pasqua ha un suo profondo senso teologico: indica lo stretto legame tra il mistero pasquale della Redenzione e la festa della Misericordia, cosa che ha notato anche suor Faustina: “Ora vedo che l’opera della Redenzione è collegata con l’opera della Misericordia richiesta dal Signore” (Q. I, p. 46). Questo legame è sottolineato ulteriormente dalla novena che precede la festa e che inizia il Venerdì Santo.

Gesù ha spiegato la ragione per cui ha chiesto l’istituzione della festa: “Le anime periscono, nonostante la Mia dolorosa Passione (…). Se non adoreranno la Mia misericordia, periranno per sempre” (Q. II, p. 345).

La preparazione alla festa deve essere una novena, che consiste nella recita, cominciando dal Venerdì Santo, della coroncina alla Divina Misericordia. Questa novena è stata desiderata da Gesù ed Egli ha detto a proposito di essa che “elargirà grazie di ogni genere” (Q. II, p. 294).

Per quanto riguarda il modo di celebrare la festa Gesù ha espresso due desideri:

– che il quadro della Misericordia sia quel giorno solennemente benedetto e pubblicamente, cioè liturgicamente, venerato;

– che i sacerdoti parlino alle anime di questa grande e insondabile misericordia Divina (Q. II, p. 227) e in tal modo risveglino nei fedeli la fiducia.

“Sì, – ha detto Gesù – la prima domenica dopo Pasqua è la festa della Misericordia, ma deve esserci anche l’azione ed esigo il culto della Mia misericordia con la solenne celebrazione di questa festa e col culto all’immagine che è stata dipinta” (Q. II, p. 278).

faustinakovNel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Primo giorno (Venerdì Santo)

Meditare su Gesù Crocifisso e sul valore delle anime (costano tutto il sangue di Gesù….)

Parole di nostro Signore: “Oggi portami l’umanità intera, specialmente tutti i peccatori, ed immergili nell’oceano della mia Misericordia. Così tu addolcirai la mia amarezza per la perdita delle anime”.

Chiediamo misericordia per l’umanità intera.

Misericordioso Gesù, poiché tua prerogativa è d’aver compassione di noi e di perdonarci, non guardare i nostri peccati, ma alla fiducia che nutriamo nella tua infinita bontà. Ricevi tutti nel tuo Cuore compassionevole e non respingere mai nessuno. Te lo chiediamo per l’amore che ti unisce al Padre ed allo Spirito santo.

Pater… Ave… Gloria…

Eterno Padre, volgi il tuo sguardo di Misericordia sull’umanità intera, specialmente sui peccatori, la cui unica speranza è il Cuore pietoso di tuo Figlio. Per la sua dolorosa Passione, dimostra la tua Misericordia, affinché noi possiamo insieme eternamente lodare la tua potenza. Amen.

Segue coroncina alla Divina Misericordia

Secondo giorno (Sabato Santo)

Meditare su Gesù-Verbo e Gesù-Carne e sull’intima unione di amore tra noi e Dio.

Parole di nostro Signore: “Oggi portami le anime dei sacerdoti e dei consacrati ed immergile nella mia imperscrutabile Misericordia. Esse mi hanno dato la forza di sopportare la mia dolorosa Passione. Per mezzo di queste anime, come attraverso dei canali, la mia Misericordia si riversa sull’umanità”.

Preghiamo per il clero e per i consacrati.

Misericordiosissimo Gesù, fonte di ogni bene, moltiplica sui consacrati la grazia, affinché con la parola e l’esempio compiano degnamente le opere di misericordia, in modo che tutti coloro che li vedono glorifichino il Padre che è nei cieli.

Pater… Ave… Gloria…

Eterno Padre, dà uno sguardo compassionevole agli eletti della tua vigna, i sacerdoti ed i religiosi, colmandoli della pienezza della tua benedizione. Per i sentimenti del Cuore di tuo Figlio concedi loro luce e forza, affinché possano condurre gli uomini sulla via della salvezza e glorificare per sempre con loro la tua Misericordia infinita. Amen.

Segue coroncina alla Divina Misericordia

Terzo giorno (Domenica di Pasqua)

Meditare sulla grande manifestazione della Divina Misericordia: il dono pasquale del

Sacramento della Penitenza che, nell’azione liberatrice dello Spirito Santo, reca risurrezione e pace ai nostri spiriti.

Parole di nostro Signore: “Oggi portami tutte le anime fedeli e pie; immergile nell’oceano della mia Misericordia. Queste anime mi hanno confortato sulla via del Calvario; esse erano una goccia di consolazione in mezzo ad un oceano di amarezze”.

Preghiamo per tutti i cristiani fedeli.

Misericordiosissimo Gesù, che concedi abbondantemente le tue grazie a tutti gli uomini, accogli nel tuo Cuore infinitamente buono tutti i cristiani fedeli e non permettere che ne escano mai più. Te lo chiediamo per il tuo profondo amore verso il Padre Celeste.

Pater… Ave… Gloria…

Eterno Padre, volgi uno sguardo compassionevole alle anime fedeli, eredità del Figlio tuo; per i meriti della sua dolorosa Passione, concedi loro la tua benedizione e proteggile sempre, affinché non perdano l’amore e il tesoro della santa fede, ma lodino con tutta la schiera degli Angeli e dei Santi per l’eternità la tua infinita Misericordia. Amen.

Segue coroncina alla Divina Misericordia

Quarto giorno (Lunedì in Albis)

Meditare sulla Paternità di Dio, sulla confidenza ed il pieno abbandono che dobbiamo avere in Lui sempre e dovunque.

Parole di nostro Signore: “Oggi portami quelli che non mi conoscono ancora. Anche ad essi ho pensato nella mia amara Passione e il loro futuro zelo confortava il mio Cuore. Immergili ora nell’oceano della mia Misericordia”.

Preghiamo per i pagani e gli increduli

Misericordiosissimo Gesù, tu che sei la luce del mondo, accogli nella dimora del tuo Cuore pietoso le anime di coloro che non ti hanno ancora conosciuto; siano illuminati dai raggi della tua grazia, affinché glorifichino con noi i prodigi della tua Misericordia.

Pater… Ave… Gloria…

Eterno Padre, dà uno sguardo compassionevole alle anime dei pagani e degli increduli, perché Gesù tiene anch’essi nel suo Cuore. Portale alla luce del Vangelo: che capiscano quanto grande è la felicita di amarti; fa’ che tutte glorifichino eternamente la generosità della tua Misericordia. Amen

Segue coroncina alla Divina Misericordia

Quinto giorno (Martedì in Albis)

Meditare sulle parabole del buon Pastore e dei pastori infedeli (cfr. Gv. 10,11-16; Ez 34,4.16), mettendo in risalto la responsabilità che tutti abbiamo verso il prossimo vicino e lontano; in più soffermarsi a considerare attentamente gli episodi del rinnegamento e della conversione di S. Pietro (cfr. Mt 26,6975; Lc 22,31-32), dell’adultera (cfr. Gv 8,111) e della peccatrice (cfr. Lc 7,30-50).

Parole di nostro Signore: “Oggi portami le anime dei fratelli separati, immergile nell’oceano della mia Misericordia. Sono quelle che nella mia amara agonia laceravano il mio Corpo ed il mio Cuore, cioè la Chiesa. Quando si riconcilieranno con la mia Chiesa, si rimargineranno le mie ferite e avrò sollievo nella mia Passione”.

Preghiamo per quelli che s’ingannano nella fede

Misericordiosissimo Gesù, che sei la Bontà stessa e non rifiuti mai la tua luce a chi la chiede, accogli nella dimora del tuo Cuore pietoso le anime dei nostri fratelli separati. Attirale con il tuo splendore all’unità della Chiesa e non permettere che ne escano mai più, ma adorino anch’esse la generosità della tua Misericordia.

Pater… Ave… Gloria…

Eterno Padre, dà uno sguardo compassionevole alle anime degli eretici e degli apostati che, perseverando ostinatamente nei loro errori, hanno sprecato i tuoi doni ed abusato della tua grazia. Non guardare la loro cattiveria, ma l’amore di tuo Figlio e i dolori della Passione che Egli accettò per loro. Fa’ si che ritrovino al più presto l’unità e che, insieme a noi, esaltino la tua Misericordia. Amen.

Segue coroncina alla Divina Misericordia

Sesto giorno (Mercoledì in Albis)

Meditare su Gesù bambino e sulle virtù della mitezza e dell’umiltà di cuore (cfr. Mt 11,29), sulla dolcezza di Gesù (cfr. Mt 12,1521) e sull’episodio dei figli di Zaccheo (cfr. Mt 20,20-28; 18,1-15; Lc 9,46-48).

Parole di nostro Signore: “Oggi portami le anime miti ed umili e quelle dei fanciulli: immergile nell’oceano della mia Misericordia. Somigliano di più al mio Cuore, e sono esse che mi davano forza nella mia dolorosa agonia. Le ho viste allora come degli angeli terrestri, vigilanti sui miei altari. Sopra di loro verso i fiumi delle mie grazie, poiché soltanto un’anima umile, in cui metto tutta la mia fiducia, è capace di accettare i miei doni”.

Preghiamo per i fanciulli e le anime umili

Misericordiosissimo Gesù, che hai detto: “Imparate da me, che sono mite ed umile di Cuore” (Mt 11,29), ricevi nella dimora del tuo Cuore pietoso le anime miti ed umili e quelle dei fanciulli. Poiché danno gioia al Cielo, esse sono fatte segno dell’affetto speciale del Padre Celeste: sono un mazzo di fiori profumati davanti al trono divino, dove Dio si compiace del profumo delle loro virtù. Concedi loro la grazia di lodare perennemente l’Amore e la Misericordia di Dio

Pater… Ave… Gloria…

Eterno Padre, dà uno sguardo compassionevole alle anime miti ed umili e a quelle dei fanciulli che sono particolarmente care al Cuore del Figlio tuo. Nessuna anima assomiglia più di loro a Gesù; il loro profumo si alza dalla terra per giungere al tuo trono. Padre di Misericordia e di Bontà, per l’amore che porti a queste anime e per la gioia che provi nel guardarle, ti supplichiamo di benedire il mondo intero, affinché noi possiamo glorificare eternamente la tua Misericordia. Amen.

Segue coroncina alla Divina Misericordia

Settimo giorno (Giovedì in Albis)

Meditare sul S. Cuore di Gesù e sull’immagine di Gesù Misericordioso, sui due fasci di luce bianca e rossa, simbolo di purificazione, di perdono e di sollievo spirituale.

Inoltre riflettere attentamente sulla tipica caratteristica messianica di Cristo: la Divina Misericordia (cfr. Lc 4,16-21; 7,18-23; Is 42,1-7; 61,1-6.10), soffermandoci sulle opere di misericordia spirituale e corporale ed in particolare sullo spirito di disponibilità verso il prossimo comunque bisognoso.

Parole di nostro Signore: “Oggi portami le anime che onorano e glorificano particolarmente la mia Misericordia. Sono anime che più di ogni altra hanno partecipato alla mia Passione e penetrano più profondamente nel mio Spirito, trasformandosi in copie viventi del mio Cuore Misericordioso.

Esse splenderanno nella vita futura di un particolare fulgore, e nessuna di loro cadrà nel fuoco dell’inferno; ciascuna avrà la mia assistenza all’ora della morte”.

Preghiamo per quelli che venerano la Divina Misericordia e diffondono la sua devozione.

Misericordiosissimo Gesù, il tuo Cuore è Amore; accogli in esso le anime che onorano e diffondono in modo speciale la grandezza della tua Misericordia. Dotate della potenza stessa di Dio, sempre fiduciose nella tua imperscrutabile Misericordia e abbandonate alla santa volontà di Dio, esse portano sulle loro spalle l’intera umanità, ottenendo continuamente per essa dal Padre Celeste perdono e grazie. Che esse perseverino fino alla fine nel loro zelo iniziale; nell’ora della morte non venire loro incontro da Giudice, ma da Redentore Misericordioso.

Pater… Ave… Gloria…

Eterno Padre, volgi uno sguardo di benevolenza sulle anime che adorano e glorificano specialmente il tuo principale attributo: l’infinita Misericordia. Rinchiuse nel Cuore Misericordioso di tuo Figlio, queste anime sono come un Vangelo vivo: le loro mani sono piene di atti di misericordia e la loro anima esultante canta l’inno della tua gloria. Noi ti preghiamo, Dio benigno, di manifestare loro la tua Misericordia secondo la speranza e la fiducia che hanno riposto in te, affinché così si adempia la promessa di Gesù, cioè che proteggerà durante la vita e nell’ora della morte chiunque adorerà e propagherà il mistero della tua Misericordia”. Amen.

Segue coroncina alla Divina Misericordia

Ottavo giorno (Venerdì in Albis)

Meditare sulle parabole della Divina Misericordia (cfr. Lc 10,29-37;15,11-32;15,1-10) puntualizzando sia il sollievo della sofferenza verso i vivi e i defunti, come anche la promozione integrale dell’uomo e la necessità di avvicinare i lontani.

Parole di nostro Signore: “Oggi portami le anime che si trovano nel Purgatorio ed immergile nell’abisso della mia Misericordia, affinché gli zampilli del mio sangue ristorino la loro arsura. Tutte queste povere anime sono da me immensamente amate; esse soddisfano la Giustizia Divina. È in tuo potere portar loro sollievo offrendo tutte le indulgenze e le offerte espiatorie prese dal tesoro della mia Chiesa. Se tu conoscessi il loro tormento, non smetteresti di offrire l’elemosina delle tue preghiere e di pagare i debiti che esse hanno contratto con la mia Giustizia”.

Preghiamo per le anime del Purgatorio.

Misericordiosissimo Gesù, che hai detto: “Misericordia io voglio” (Mt 9,13), accogli, ti preghiamo, nella dimora del tuo Cuore infinitamente pietoso le anime del Purgatorio, che ti sono molto care, ma che devono tuttavia soddisfare alla Giustizia Divina. I torrenti di sangue e di acqua, che sgorgano dal tuo Cuore, spengano le fiamme del fuoco del Purgatorio, affinché anche là si manifesti la potenza della tua Misericordia.

Pater… Ave… Gloria…

Eterno Padre, dà uno sguardo compassionevole alle anime che soffrono nel Purgatorio. Per i meriti della dolorosa Passione di tuo Figlio e per l’amarezza che riempì il suo Cuore sacratissimo abbi pietà di quanti si trovano sotto lo sguardo della tua Giustizia.

Ti chiediamo di guardare queste anime solo attraverso le Piaghe del tuo Figlio prediletto, perché siamo convinti che la tua Bontà e Misericordia non hanno limiti. Amen.

Segue coroncina alla Divina Misericordia

Nono giorno (Sabato in Albis)

Meditare sulla Madonna ed in particolare sull’Ecce, Fiat, Magnificat e Adveniat, caratteristiche indispensabili per vivere un’autentica vita sacerdotale, tutta amore verso Dio e prestazione misericordiosa verso il prossimo, comunque bisognoso.

Parole di nostro Signore: “Oggi portami le anime tiepide e immergile nell’oceano della mia Misericordia. Sono esse che feriscono il mio Cuore nella maniera più dolorosa. Nell’Orto degli ulivi la mia anima provo verso di loro una grande avversione. Fu per causa loro che pronunciai quelle parole: “Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà” (Lc 22,42). Il ricorso alla mia Misericordia resta per loro l’ultima ancora di salvezza”.

Preghiamo per le anime tiepide

Misericordiosissimo Gesù, che sei la Bontà stessa, accogli nella dimora del tuo Cuore le anime tiepide. Fa’ che si riscaldino al fuoco del tuo puro Amore queste anime gelide, che sono simili a cadaveri e ti ispirano tanta avversione. Gesù pietosissimo usa l’onnipotenza della tua Misericordia e attirale nelle fiamme più ardenti del tuo Amore, affinché, accese di nuovo zelo, siano esse pure al tuo servizio.

Pater… Ave… Gloria…

Eterno Padre, guarda con occhio pietoso le anime tiepide che sono oggetto d’amore del Cuore di tuo Figlio. Padre di Misericordia, per i meriti della dolorosa Passione di tuo Figlio e delle tre ore di agonia sulla Croce, permetti che, accese d’amore, esse glorifichino di nuovo la grandezza della tua Misericordia. Amen.

Preghiamo: O Dio, infinitamente pietoso, moltiplica in noi l’azione della tua Misericordia, affinché nelle prove della vita non disperiamo, ma ci conformiamo con una fiducia sempre più grande alla tua santa Volontà e al tuo Amore. Per nostro Signore Gesù Cristo, Re di Misericordia nei secoli. Amen. 

Segue coroncina alla Divina Misericordia

 

Litanie alla Divina Misericordia

Kyrie, eleison.
Christe, eleison.
Kyrie, eleison.
Christe, audi nos.
Christe, exaudi nos.
Pater de caelis, Deus, miserere nobis.
Fili, Redemptor mundi, Deus, miserere nobis.
Spiritus Sancte, Deus, miserere nobis.
Sancta Trinitas, unus Deus, miserere nobis.

Misericordia di Dio, che scaturisci dal seno del Padre, confidiamo in Te
Misericordia di Dio, massimo attributo della Divinità, confidiamo in Te
Misericordia di Dio, mistero incomprensibile, confidiamo in Te
Misericordia di Dio, sorgente che emani dal mistero della Trinità confidiamo in Te
Misericordia di Dio, che nessuna mente né angelica né umana può scrutare,
confidiamo in Te
Misericordia di Dio, da cui proviene ogni vita e felicità, confidiamo in Te
Misericordia di Dio, sublime più dei cieli, confidiamo in Te
Misericordia di Dio, sorgente di stupende meraviglie, confidiamo in Te
Misericordia di Dio, che abbracci tutto l’universo, confidiamo in Te
Misericordia di Dio, che scendi al mondo nella persona del Verbo Incarnato,
confidiamo in Te
Misericordia di Dio, che scorresti dalla ferita aperta del Cuore di Gesù, confidiamo in Te
Misericordia di Dio, racchiusa nel cuore di Gesù per noi e soprattutto per i peccatori, confidiamo in Te
Misericordia di Dio, imperscrutabile nell’istituzione dell’Eucaristia, confidiamo in Te
Misericordia di Dio, che fondasti la santa Chiesa, confidiamo in Te
Misericordia di Dio, che istituisti il Sacramento del Battesimo, confidiamo in Te
Misericordia di Dio, che ci giustifichi attraverso Gesù Cristo, confidiamo in Te
Misericordia di Dio, che per tutta la vita ci accompagni, confidiamo in Te
Misericordia di Dio, che ci abbracci specialmente nell’ora della morte, confidiamo in Te
Misericordia di Dio, che ci doni la vita immortale, confidiamo in Te
Misericordia di Dio, che ci segui in ogni istante della nostra esistenza, confidiamo in Te
Misericordia di Dio, che converti i peccatori, induriti, confidiamo in Te
Misericordia di Dio, che ci proteggi dal fuoco dell’inferno, confidiamo in Te
Misericordia di Dio, meraviglia per gli angeli, incomprensibile ai santi, confidiamo in Te
Misericordia di Dio, presente in tutti i divini misteri, confidiamo in Te
Misericordia di Dio, che ci sollevi da ogni miseria, confidiamo in Te
Misericordia di Dio, sorgente d’ogni nostra gioia, confidiamo in Te
Misericordia di Dio, che dal nulla ci chiamasti all’esistenza, confidiamo in Te
Misericordia di Dio, che abbracci tutte le opere nelle tue mani, confidiamo in Te
Misericordia di Dio, che coroni tutto ciò che esiste e esisterà, confidiamo in Te
Misericordia di Dio, in cui tutti siamo immersi, confidiamo in Te
Misericordia di Dio, amabile conforto dei cuori disperati, confidiamo in Te
Misericordia di Dio, in cui i cuori riposano e gli spauriti trovano pace, confidiamo in Te
Misericordia di Dio, che ispiri speranza contro ogni speranza, confidiamo in Te

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, ascoltaci, o Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi

Preghiamo: Dio eterno, la cui Misericordia è infinita e in cui il tesoro della compassione è inesauribile, rivolgi a noi uno sguardo di bontà e moltiplica in noi la tua Misericordia, affinché, nei momenti difficili non ci perdiamo d’animo e non smarriamo la speranza, ma, con la massima fiducia, ci sottomettiamo alla tua santa volontà, la quale è Amore e Misericordia. Amen

Gesù: confido in Te!

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