Halloween, la festa delle zucche vuote

NO AD HALLOWEEN! Perché?

Happy halloween, ma cosa significa “felice halloween”, cosa c’è da essere felici? Ci scambiamo gli auguri, ma auguri di che?

01-hallo-1_563359279402dPerchè questo è Halloween: la festa della trasgressione, la festa della perversione del nostro essere, esorcizzare quel perchè nasciamo e dove siamo diretti. Halloween è la scristianizzazione, è l’esorcizzare quelle paure che derivano dall’ignoranza della fede o del rifiuto alla fede….

Ci accusano di demonizzare una festa innocente, APRITE GLI OCCHI!!

Noi non demonizziamo la “festa” in se, noi denunciamo UN FENOMENO INQUIETANTE che la storia stessa di Halloween ci racconta.

Questa festa pagana ha sempre avuto fin dalle sue origini L’EVOCAZIONE DEI MORTI per questo la Chiesa la sostituì con la Festa solenne di OGNISSANTI.

E questo FENOMENO è andato nel tempo trasformandosi fino ad arrivare ai giorni nostri NON più come era in passato, la festa autunnale, le tradizioni celtiche e così via, ma ha assunto dei contorni inquietanti divinatori, satanisti, stregoneschi, BLASFEMI.

Halloween di oggi, NON è affatto quella tradizione antica attraverso la quale si giustifica la sua innocente goliardia. E’ un fenomeno che “resetta” il cervello riempiendolo di nuovi “programmi” anticristiani e antireligiosi.

Per combattere Halloween serve una sola cosa: RISCOPRIRE LE VITE DEI SANTI e nel giorno della LORO festa INVOCARLI (non evocarli, l’evocazione è sempre qualcosa di demoniaco e di occulto), raccontare le loro storie, rimanere saldamente IN LORO compagnia.

Noi diciamo nella professione di fede: CREDO LA COMUNIONE DEI SANTI ed è inammissibile che nel giorno della loro festa e solennità, ci perdiamo nel solito giro di parole per giustificare il peccare, il rifiuto alla fede vera, per giustificare una festa che di proposito NON INVOCA DIO NE I SANTI, ma EVOCA I MORTI E I DEMONI, fa festa con le ombre delle tenebre, una notte nella quale è consentita ogni trasgressione proprio perchè Dio e i Santi sono completamente tagliati fuori, assenti…

Ci dicono che Halloween è solo un innocente ripetitivo carnevale, no, non è la stessa cosa. Anche sul carnevale che si festeggia oggi avremo delle cose da dire, ma non ora, ma Halloween non è come il carnevale, ripetiamo, in questa notte si EVOCA IL MONDO DELLE TENEBRE….

Se sei veramente cattolico allora, non puoi festeggiare Halloween, perchè la nostra fede nel Dio vivo e vero, LUCE delle genti e vittoria sulla morte, è incompatibile con gli zombi, con le mascherate goliardiche tenebrose, con L’EVOCARE il mondo delle tenebre.

Halloween è il modo più sciocco e banale di esorcizzare la morte perchè buttandola al ridere è un modo per MASCHERARE LE PROPRIE PAURE ergo SI E’ IN VERITA’ SCHIAVI DELLA PAURA tanto da doverla mascherare con la festa….il peccato non è la festa di Halloween in sè MA L’AVERLA SOSTITUITA ALLA FESTA DI TUTTI I SANTI CON L’INTENZIONE PROPRIA DI OFFUSCARE LA VERITA’ SUL NOSTRO DESTINO ULTIMO che guarda il caso, fa parte dei Novissimi che non si vogliono più insegnare… MORTE, GIUDIZIO, INFERNO, PARADISO….

01-hallo-2_56335a1cd38a5Le luci di Halloween sono in verità luci dalle tenebre, candele trasformate in una luce che non illumina, non riscalda, ma che scatena le penombre e la fantasia più lugubre per scomparire, infatti, alla luce dell’alba, alla luce del sole che per noi cristiani è quella Luce del Cristo Risorto.

“Festeggiare Halloween è rendere un osanna al diavolo. Il quale, se adorato, anche soltanto per una notte e inconsciamente, pensa di vantare dei diritti sulla persona.”
”… la festa di Halloween e’ una sorta di seduta spiritica presentata sotto forma di gioco. L’astuzia del demonio sta proprio qui. Se ci fate caso tutto viene presentato sotto forma di gioco innocente… dolcetto o scherzetto…”
Halloween trasmette il senso che il peccato non e’ più peccato. Ma tutto viene camuffato sotto forma di esigenza, libertà o diritto. L’uomo e’ diventato il dio di se stesso, esattamente cio’ che vuole il demonio e questa festa è il suo culto”.
In quanto esorcista metto in guardia i cristiani dal prestarsi a questa esorcizzazione del senso del peccare. Halloween non è affatto una festa innocente, non è un sano divertimento, è piuttosto un elogio a quel Male che Gesù Cristo ha combattuto e annientato con la croce..”
(Padre Gabriele Amort, esorcista)

Ci dicono che esageriamo perchè Halloween è più che altro una festa commerciale. Ma quei travestimenti da fantasma, da scheletro, da zombie non sono altro che un’eco di quella perversione cupa e lugubre per parlare dell’Aldilà, del Purgatorio, di anime peregrine in modo perverso, evocativo e contrario al cristianesimo.
Mentre la festa cristiana di Ognissanti e quella della commemorazione dei fedeli defunti è una profonda riflessione sul senso della vita, traguardato con l’unica speranza seria che possiamo avere su questa terra: la Risurrezione di Gesù Cristo che ha vinto il principe della morte, ha sconfitto quelle tenebre che nella notte di Halloween vengono evocate. Per questo, con molta sobrietà, invece, di «dolcetti e scherzetti», nei prossimi giorni sarebbe bene accompagnare i bambini sulla tomba dei vostri cari. Fategli mettere un fiore. E recitare una prece, riprendiamo ad educare e a educarci, riprendiamo a parlare dei Santi, a portarli quale esempio di festa, riprendiamo confidenza con la morte che in fondo è un passaggio della vita, riscopriamo il valore del ricordo, della testimonianza di chi ci ha preceduto…

Non dimentichiamo, che nei prossimi anni tutte le feste cristiane correranno il rischio di essere “dissacrate” o persino cancellate, perché non hanno difensori, non si difende ciò che non si conosce e non si ama, e tu cristiano/a, che ti definisci cattolico e dici di ricevere Gesù nell’Eucaristia, conosci ed ami per davvero le tue radici? Ami davvero Colui che ti ha redento? Cosa hai a che fare con queste feste pagane o paganizzate?

Lo sapevate che…. la zucca simboleggia una testa di morto e rappresenta l’irlandese errante Jack O’Lantern, che secondo la leggenda fece un patto col diavolo non trovando pace né all’inferno né in paradiso..? Cosa c’è di edificante o di istruttivo in tutto ciò?

Allora va bene giocare e finanche “fare feste”, ma ormai «la carnevalata di Halloween, apparentemente innocua, rappresenta una sorta di revival del neopaganesimo» e soprattutto «uno dei tanti mezzi usati da alcuni per cercare di imporre il pensiero magico-esoterico, formando e riformando la nostra cultura ad accogliere il male come fosse un bene».

01-hallo-3_56335ac155a6aCosì ammonisce Don Aldo Buonaiuto, responsabile del Servizio antisette dell’Associazione Papa Giovanni XXIII, consulente delle Procure di mezza Italia e collaboratore della Direzione centrale anticrimine della Polizia, ha incontrato da vicino e conosce assai bene quanto accade, spesso, il 31 ottobre. Leggiamo questa breve intervista da TV2000 dell’ottobre 2012 nella puntata di Vade retro:

– Don Buonaiuto, in fondo non è soltanto un’altra occasione per festeggiare e divertirsi?

– Dietro la parvenza di ‘festa’ innocente e spassosa, Halloween si impone come moda e tendenza commerciale soprattutto nelle giovani generazioni e tende a rendere ‘normali’ e divertenti aspetti e figure orride e ripugnanti.

– Halloween è fenomeno recente e d’importazione a stelle strisce, per altro.

– Vero, anche se in realtà Halloween nasce da un rito celebrato nelle isole britanniche dai Celti: il Samain, una specie di festival della morte realizzato per propiziare il favore di divinità pagane. La Chiesa, per opera di Papa Gregorio IV nell’834, decise di spostare la festa di Ognissanti dal 13 Maggio al 1 novembre proprio per sradicare le superstizioni e gli appuntamenti occultistici derivati dall’antica festa druidica.

– Tuttavia, per quanto imprevedibilmente, anche in Italia si è diffuso alla grande in un batter d’occhio.

– Fino a una quindicina di anni fa nessuno avrebbe immaginato che a ogni fine ottobre le nostre strade, vetrine, scuole e case potessero popolarsi di zucche a forma di teschio, scheletri, mostri, fantasmi, streghe e zombi e tante altre immagini macabre…

– Roba di pessimo gusto, certo. Ma anche tanto pericolosa?

Se il mostruoso diventa carino, il terrificante piacevole, il ripugnante esaltante, il demoniaco simpatico, il passaggio successivo è la perdita di una precisa demarcazione tra ciò è che bene e ciò che è male: non a caso Benedetto XVI, proprio all’inizio del suo pontificato, ha indicato nella ‘dittatura del relativismo’ una delle gravi malattie del nostro tempo.

– E qualcuno già da un pezzo ne approfitta…

– Infatti. Perché Halloween è anche e soprattutto una delle principali ricorrenze del mondo satanico.

– Sarebbe a dire?

– Viene considerato da molti il capodanno dei satanisti. Il periodo favorevole per la celebrazione di sabba, cioè riti e messe nere in onore del demonio. Per gli occultisti la notte del 31 ottobre è uno dei quattro appuntamenti più importanti dell’anno.

– Quindi quella notte si danno più da fare del solito?

– Sì. La profanazione dei cimiteri, le messe nere, i sacrifici animali e umani e ogni sorta di dissacrazione e sacrilegio sono praticati, esaltati e auspicati.

– Come si contrasta tutto questo, don Buonaiuto?

– Disapprovando e dissociandosi dalle ‘feste’ di Halloween. Facendolo, non ci si arrende a subire quella che, purtroppo, non è soltanto una ‘moda’ apparentemente inarrestabile, ma un chiaro attacco alle nostre radici culturali e religiose.

01-hallo-4_56335b669b711Halloween non è innocua è piuttosto la dissacrazione di ciò che per noi è sacro, è un attacco alla professione del Credo, è la perdita della concezione della differenza tra ciò che è bene e ciò che è male, è una notte occulta e di occultismo anche se non si partecipa materialmente all’occultismo.

Alcuni infatti si giustificano dicendo: “ma non esageriamo dai! io non faccio tutte queste cose, non faccio messe nere, non vado a profanare cimiteri, non mi maschero neppure in modo lugubre, per me è solo un modo di EVADERE dalla quotidianità del lavoro….”, ma non comprendono che anche se non si partecipasse materialmente a quelle cose, a quegli atti, la sola nostra partecipazione “innocente” COPRE quello che in realtà sta avvenendo… è appunto una EVASIONE dalla realtà della vita e andiamo ad alimentare “innocentemente” un vasto mercato dietro al quale si nasconde il mondo dell’occulto in ogni sua forma.

Il grande successo di Halloween così come lo vediamo oggi, dal suo business commerciale, al suo aumentare nelle proporzioni è dato proprio dalle migliaia di persone (persino cattoliche) che “innocentemente” credono che sia una festa innocua, finendo invece per alimentare una certa ignoranza che si cela dietro ma che ha bisogno appunto di NASCONDERSI dietro la parvenza dell’innocentismo e dell’innocuo. Molti cristiani questo non lo sanno, sono in buona fede ma… si è davvero in buona fede quando la notte di Ognissanti invece di invocare i Santi, pregare, raccontare le loro storie, si va a fare una festa nella quale si ride sui morti, li si prendono in giro, li si canzonano, e dove si finisce per parlare di streghe e di zombi?

Non vogliamo essere moralisti o fare del moralismo, intendiamoci bene. Ma queste feste si insediano dove c’è posto, in questo sì, sono diaboliche.

Halloween va a riempire quei vuoti lasciati da chi, battezzato e per vari motivi, ha dimenticato la tradizione, il senso di alcuni gesti millenari, ha dimenticato le radici cristiane, ha dimenticato la professione di fede, ha dimenticato Cristo.

Per molti è infatti una innocente festa di “evasione”, ma il vero cristiano non deve evadere da nulla! Se sente questo bisogno è evidente che ha dentro di se dei vuoti che se non colmati dalla devozione autentica, finiscono per essere riempiti da ben altro….

Così Halloween, si è insediata in un mondo che non sa più cos’è la vita, che teme la sofferenza e la delega agli ospedali, fugge la morte e la delega alle agenzie di pompe funebri, non si fanno più rosari o veglie per il defunto, ne Messe per il loro suffragio, perché non si crede più che valga la pena di affidarlo al cielo; si escludono i bambini dai riti legati alla morte pensando di alleviare le loro sofferenze ed invece, si rende loro estraneo un evento della vita, al quale dovrebbero essere educati, indirizzandoli invece poi a queste feste di evasione dalla realtà, di evasione dalla fede a quel Battesimo che loro e tutti noi abbiamo ricevuto.

Se sei davvero Cristiano e cattolico, non renderti oggetto che in questa notte verrà usato per alimentare un osanna contro Cristo Re, contro quella fede che dici di professare.

Sia lodato Gesù Cristo + sempre sia lodato


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