Nuovo Miracolo Eucaristico? Ecco perché la Comunione non va presa alla mano

Cari Amici, in questa sezione stiamo discutendo con video ed articoli, sulla grave “crisi liturgica” che ci sovrasta, delle volte ci schiaccia, ma molto dipende anche da noi… Da anni combattiamo la buona battaglia contro la Comunione alla mano sollecitando, ed invitando tutti a capire perché è necessario e fondamentale ricevere Gesù-Ostia-Santa direttamente dal sacerdote alla bocca e non alle mani.

Auspichiamo di cuore che questo ennesimo Miracolo Eucaristico possa aiutare quanti ancora non comprendono…. Vedete, ciò che avviene in questi miracoli è di fatto ciò che avviene ad ogni lecita e legittima CONSACRAZIONE ALLA MESSA, è ciò che ha detto Gesù nel capitolo sesto dal Vangelo di san Giovanni solo che NON VEDIAMO ciò che avviene anche perché, diciamolo francamente, se vedessimo ciò, pochi si accosterebbero all’Eucaristia. Ricordate infatti cosa dice Pietro a Gesù? “Signore, il tuo linguaggio è duro… molti se ne vanno….” Gesù non li ferma, non dice “avete capito male… sediamoci, parliamone, troviamo un accordo…” NO! Gesù risponde a Pietro: “VOLETE ANDARVENE ANCHE VOI?”

Gesù ci ha reso l’Eucaristia DOLCE ED AMABILE, non cullabile nelle mani…. ce l’ha resa visibile, da “gustare e vedere”, gradevole alla vista e al gusto…. ma NON è ciò che vediamo, la realtà è quella che vediamo quando avviene un ulteriore miracolo attraverso il quale Gesù VUOLE CHE VEDIAMO E CAPIAMO…. capire cosa ha fatto per noi e cosa fa per noi in ogni Messa. Questo deve farci capire perché vi sollecitiamo a NON PRENDERE PIU’ GESU’ CON LE MANI, perché è questo che state facendo con le mani…. SANGUE E CARNE DIVINI NELLE NOSTRE MANI, FANNO SCATTARE IL SACRILEGIO E LA PROFANAZIONE… facendoci allontanare, spesso senza rendercene conto, dal Mistero e dal Prodigio.

Diverso è, infatti, quando è il Sacerdote a trattare la Santissima Eucaristia. Normalmente, appunto, egli ha cura delle proprie mani prima e dopo averLa toccata, prima e dopo averLa distribuita…. mentre per noi laici è diverso…. NOI DOBBIAMO RICEVERLA DAL SACERDOTE DIRETTAMENTE ALLA BOCCA per aver cura di non distruggere un solo frammento nelle mani…. per questo Gesù ha istituito il sacerdozio, solo loro possono toccarla con le mani durante la Messa, perché sia data a noi che la riceviamo con rispetto, adorazione SACRO TIMORE…. SACRO TIMORE E TREMORE…. altro che prenderla nelle mani come se si stesse mangiando un panino…

Un Amico ci ha fatto presente quanto segue: “la comunione sulla mano è un indulto che 2 papi proclamati santi hanno permesso e tutt’ora continua, perchè se dico ad un qualsiasi sacerdote che è un sacrilegio mi dice di no, a meno che non sia tradizionalista , questo è il problema..”

  • Verissimo, il problema è duplice, ma anche SOGGETTIVO… questa volta è soggettivo perché se ogni cattolico comprendesse che cosa è davvero l’Eucaristia capirebbe che l’indulto fu dato ai contestatori, a chi contestava  e non per i SANTI…. Dal Discorso 163 di Sant’Agostino, al punto 10, leggiamo:”Che vuol dire: la forza del peccato è la legge? Non con l’imporre azioni cattive, o con l’impedire opere buone; certamente no, anzi, al contrario, vietando opere cattive e imponendo opere buone. Ma la forza del peccato è la legge; perché, egli dice: La legge sopraggiunse perché abbondasse il peccato. Che vuol dire: perché abbondasse il peccato? Perché dove mancava la grazia, il divieto accrebbe il desiderio; e, come quando si presume della propria forza, il male si fece grave.”

la legge fece emergere la tentazione di peccare perchè ciò che era proibito era più allettante… San Paolo spiega perchè la forza del peccato è la Legge nella lettera ai Romani, in particolare da Romani 7,1 a Romani 8,1  – in particolare 7,8-9 e 7,13. Tramite la legge l’uomo, che è peccatore, viene a conoscenza del suo proprio peccare (Rom 3,20), ma perché, dal punto di vista esistenziale, la legge non può fare altro che rimarcare il comportamento umano come peccatore (Rom 7,7.13). La legge non è peccato in sé, ma rende evidente l’agire peccaminoso dell’uomo (Rom 7,7: “Che diremo dunque, che la Legge è peccato? No, certamente! Però io non ho conosciuto il peccato se non mediante la Legge. Infatti non avrei conosciuto la concupiscenza, se la Legge non avesse detto: Non desiderare”).

La Comunione alla mano? E’ protestante ecco le prove.

Chi ha sostituito l’Altare cattolico con tavole per la Cena?

Galateo eucaristico: Comunione in ginocchio e alla bocca (video)

Galateo Eucaristico e Adorazione Eucaristica (del Padre Domenicano Francesco M. Marino)

Galateo eucaristico: il rispetto dovuto alla Divina Presenza (video-audio)

“La distribuzione della Comunione sulla mano” di don Federico Bortoli (video)

La Beata Imelda e la Santa Comunione

_020 miracolo eucaristico 2Ecco ora la notizia:

Continúan los Milagros Eucarísticos por el mundo. Esta vez en Paraguay

MILAGRO EUCARÍSTICO EN PARAGUAY!!

Este milagro eucarístico sucedió en la tarde de ayer 8 de agosto en Aregua- Paraguay. El Padre Gustavo Palacios llevaba la hostia consagrada dentro del relicario, a un enfermo, al momento de llegar a la casa, la hostia consagrada se convierte en carne y sangre dentro del relicario. La hostia se tomó en olor a rosas.

El padre Gustavo es de la parroquia Virgen de la Merced – Valle Puku- Aregua. (Tal manifestación se espera sea confirmada por la santa Iglesia)

 

🙏È un miracolo accaduto l’8 di agosto (Festa di san Domenico) in Paraguay. Un sacerdote ha messo l’Ostia consacrata nella custodia da portare ad un malato e quando l’ha aperta….se convierte en carne y sangre dentro del relicario…. ossia si è fatto vedere per ciò che era: carne e sangue e profumava di rosa🙏 il fatto è approdato in Diocesi per l’esame del Vescovo…. Padre Gustavo proviene dalla parrocchia Virgen de la Merced – Valle del Puku-Aregua. (Tale manifestazione si spera sia confermata dalla Santa Chiesa)”
Fonte : Hispanidad Católica

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AGGIORNAMENTO PER QUANTI CONTESTANO I FATTI:  Le immagini riportano, come sembra, petali di rosa mentre il sacerdote spiega che secondo lui non è sangue ma una sostanza oleosa e giustamente è prudente MA NON NEGA I FATTI  quanto al resto, mettendo sempre la prudenza avanti a tutto, restano valide le parole del Cristo: nulla vale per colui che non vuole credere, e non è forse vero che “nulla è impossibile a Dio“?  e ciò che contestiamo è quanti non vogliono credervi perché si tratta e di messa moderna o perché l’Ostia da portare agli ammalati la gestiscono i laici, come da noi e da molti anni e la prendono da soli…. laici che portano la comunione agli ammalati senza il prete….

Gli abusi liturgici o l’uso dell’Ostia consacrata (se davvero consacrata) non inficia ciò che essa contiene… la prudenza è un conto, ma il ragionamento a cui sollecitiamo è ben altro: qualsiasi cosa sia avvenuta, il CONTENUTO DELL’OSTIA CONSACRATA E’ VERO CORPO E VERO SANGUE un motivo sempre valido, al di là dei prodigi (che NON dobbiamo attenderci per credere, perché l’Eucaristia è già il miracolo in assoluto) per non prendere l’Ostia con le mani…. basti pensare al Miracolo di Lanciano per capire che prendere l’Ostia consacrata con le mani è un errore enorme…. tutto qui. Il sacerdote parla di prudenza e si affida al parere della Chiesa… ma parla anche di Maria… non nega l’eventualità che possa esserci un messaggio specifico al fatto… E perché mai non potrebbe rivelarsi in petali di rosa? non è forse vero che nulla è impossibile a Dio? Perché se ciò fosse possibile dovrebbe scalfire la Presenza del Copro e Sangue? Il sacerdote spiega ad un punto anche sulla questione di rivelazioni PRIVATE… che ne sappiamo noi se in quella famiglia c’era bisogno di qualche segnale particolare? o a quella comunità? Certo, nella peggiore delle ipotesi (la truffa) i danni contro la Presenza Reale sarebbero incalcolabili ma sempre e solo per chi… voleva il miracolo o non crede appunto nell’Eucaristia, non credo proprio che l’eventualità di un prodigio tale, se confermato, possa e potrà mai scalfire la dottrina sulla Transustanziazione.

Alla Chiesa l’ultima parola sul fatto in sè…. a noi non resta che usare i fatti, con tutta la prudenza che si vuole, ma per sollecitare a ricevere Gesù alla bocca…. poi su ciò che accade con i vari prodigi nel mondo possiamo discuterne all’infinito… se pensiamo che a Lourdes i miracoli raccontati sono oltre seicento, ma quelli riconosciuti sono solo 69… comprenderemo il perché… ma intanto quelle seicento persone, riconosciute o meno, ora credono…

Adoro Te devote, latens Deitas,
Quae sub his figuris vere latitas:
Tibi se cor meum totum subiicit,
Quia te contemplans totum deficit.

Visus, tactus, gustus in te fallitur,
Sed auditu solo tuto creditur.
Credo quidquid dixit Dei Filius:
Nil hoc verbo Veritatis verius.

In cruce latebat sola Deitas,
At hic latet simul et humanitas;
Ambo tamen credens atque confitens,
Peto quod petivit latro paenitens.

Plagas, sicut Thomas, non intueor;
Deum tamen meum te confiteor.
Fac me tibi semper magis credere,
In te spem habere, te diligere.

O memoriale mortis Domini!
Panis vivus, vitam praestans homini!
Praesta meae menti de te vivere
Et te illi semper dulce sapere.

Pie pellicane, Iesu Domine,
Me immundum munda tuo sanguine.
Cuius una stilla salvum facere
Totum mundum quit ab omni scelere.

Iesu, quem velatum nunc aspicio,
Oro fiat illud quod tam sitio;
Ut te revelata cernens facie,
Visu sim beatus tuae gloriae.
+ Amen.

Adoro Te devotamente, oh Dio nascosto,
Sotto queste apparenze Ti celi veramente:
A te tutto il mio cuore si abbandona,
Perché, contemplandoTi, tutto vien meno.

La vista, il tatto, il gusto, in Te si ingannano,
Ma solo con l’udito si crede con sicurezza:
Credo tutto ciò che disse il Figlio di Dio,
Nulla è più vero di questa parola di verità.

Sulla croce era nascosta la sola divinità,
Ma qui è celata anche l’umanità:
Eppure credendo e confessando entrambe,
Chiedo ciò che domandò il ladrone penitente.

Le piaghe, come Tommaso, non vedo,
Tuttavia confesso Te mio Dio.
Fammi credere sempre più in Te,
Che in Te io abbia speranza, che io Ti ami.

Oh memoriale della morte del Signore,
Pane vivo, che dai vita all’uomo,
Concedi al mio spirito di vivere di Te,
E di gustarTi in questo modo sempre dolcemente.

Oh pio Pellicano, Signore Gesù,
Purifica me, immondo, col Tuo sangue,
Del quale una sola goccia può salvare
Il mondo intero da ogni peccato.

Oh Gesù, che velato ora ammiro,
Prego che avvenga ciò che tanto bramo,
Che, contemplandoTi col volto rivelato,
A tal visione io sia beato della Tua gloria.

  • Amen.

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