Storia. Archivio 2022-2023

2023

Chi sono i veri Cristiani Martiri?

Cosa erano e cosa sono le “Madonne vestite” ?

Davvero San Francesco d’Assisi era il Cicciobello che dicono?

Conferenza di Padre Lanzetta: Super hanc petram… Se Atene piange, Sparta non ride…

Processo sinodale: un vaso di Pandora, attraverso una serie di 100 domande e risposte…

Leone XII Charitate Christi il Giubileo 1825: conversione, penitenza, opere di carità, preghiera

Papa Gregorio XI – ultimo Papa della cattività avignonese

CAPOLAVORO di Benedetto XVI: Catechesi sui Padri della Chiesa, raccolta integrale

Quanto è falso e vergognoso che un pastore della Chiesa affermi che Ella: “ha trasmesso una fede impastata di paura…”?

Bolla di Papa Urbano IV con la quale si dona a tutta la Chiesa la Solennità del Corpus Domini

Pellegrinaggio di Benedetto XVI in Terra Santa 8-15 maggio 2009: tutti i testi e le foto

Perchè la devozione del Rosario nel mese di maggio? Rispondono i Santi e i Pontefici

Da Leone XIII a Benedetto XVI per le ordinazioni anglicane

“Al Vicario di Cristo si piega il destino di Roma” un discorso del Card. Eugenio Pacelli

Benedetto XVI spiega sant’Agostino d’Ippona: «Ecco il mio Agostino»

TEMPO PASQUALE Victimæ Paschali laudes – le Rogazioni e fino a Pentecoste – con Dom Prosper Gueranger

Mirari Vos: Gregorio XVI denunciava già nel 1832 attacchi contro la dottrina Cattolica all’interno della Chiesa

Polonia: arriva uno tsunami di fango “rosso” contro Giovanni Paolo II

2023 Reliquie di San Tommaso d’Aquino esposte per la prima volta dal 1369 per il VII Centenario…

Capolavoro di Ratzinger del 1993: La conversione a Cristo non distrugge le religioni e le culture, ma le trasforma.

Benedetto XIV Allatae Sunt e quella mano tesa agli scismatici greci e orientali ; 26 luglio 1755

Gabriel Garcia Moreno, l’ultimo (o l’unico?) politico cattolico

Il problema della moda cristiana nella crisi presente | Un libro di Virginia Coda Nunziante

L’inferiorità morale della sinistra. Editoriale di Carlo Manetti

2022

Dom Gueranger il Santissimo Nome di Gesù JHS

Dom Gueranger: 28 dicembre la strage dei Santi Innocenti e i nuovi “Erode” di oggi con l’aborto

SCARICA QUI in pdfIl Vaticano II e le variazioni della Dottrina sociale della Chiesa  di Stefano Fontana

La vera storia di chi e come diffuse il Presepe nelle case

SOSTA: Il 15 ottobre del 1844 nasceva Nietzsche. Per l’occasione ti spieghiamo brevemente la sua pericolosa filosofia

La Chiesa e le esequie degli acattolici

“Sulla quistione romana”. Uno scritto di fra’ Bonfiglio Mura

Domenicane insegnanti del Santo Nome di Gesù e del Cuore Immacolato di Maria: luci bianche nella notte

Quando la Regina di tutti i Santi aprì gli occhi davanti a Napoleone…

“C’è legittimamente un solo Papa e si chiama Francesco. ” (Gerhard Card. Müller)

Beata Pauline Jaricot Fondatrice di Propaganda Fide e del Rosario Vivente

Sabato “in albis” commento storico-liturgico del Beato Cardinale Schuster e gli “Agnus Dei”

Risposta del prof. Roberto de Mattei alla dott.ssa Silvana De Mari 6 aprile 2022

Ricordare Benedetto XVI nel modo giusto – 2°parte

La Rosa d’oro e i Pontefici

1° settembre 2006, Benedetto XVI, visita il Volto Santo di Manoppello

Roberto de Mattei: Perché sono fiero di essere un ultramontano

La spada di fuoco del profeta Elia

Ecco come celebravano i primi cristiani

Studio approfondito per il Centenario dalla morte di Benedetto XV (1854-1922)

I CARDINALI: ieri, oggi e le future nomine


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🙏La “Madonna col bambino” (Maternità) di Roberto Ferruzzi: storia della Maternità più popolare e diffusa al Mondo, ma pochi conoscono le sue origini e la ragazza che fece da “modella”, che ispirò il pittore…
Dietro questo dipinto c’è una storia molto interessante da raccontare.
Una delle “Madonna col bambino” più popolari e riprodotta al mondo nel Novecento è stata realizzata da un pittore Italiano: Roberto Ferruzzi.
👉 Le immagini sacre con soggetto “Madonna con Gesù bambino” hanno avuto una larghissima diffusione nelle case – per cultura e tradizione. Uno dei dipinti più riprodotto è di mano di un artista sicuramente poco noto alla critica rispetto ad un Raffaello, Luini, o Botticelli. Eppure quest’opera ha trovato una fortuna incredibile a livello di copie e riproduzioni – forse proprio per la dolcezza che esprime – spontanea, pura, candida e universale.
Il pittore Roberto Ferruzzi
👉 Roberto Ferruzzi nasce in Dalmazia, a Sebenico nel 1853 da genitori italiani. Dopo qualche anno vissuto a Venezia, il padre muore e la famiglia torna in Dalmazia.
Dopo aver intrapreso gli studi classici si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza all’Università di Padova. Roberto inizia a studiare pittura da autodidatta ed inizia a dipingere. I suoi dipinti furono subito apprezzati e nel 1879 si trasferisce a Luvigliano dove si dedica esclusivamente alla pittura. Muore nel 1934 e viene sepolto nel piccolo cimitero di Luvigliano. La sua passione per l’arte continua con la sua generazione: due suoi discendenti – entrambi chiamati Roberto Ferruzzi – si dedicheranno rispettivamente alla pittura e alla critica e vendita di opere d’arte.

👉 Dietro questo dipinto c’è una storia molto interessante da raccontare. Ferruzzi un giorno si fermò a guardare la bella Angelina Cian, seconda di quindici figli, che teneva in braccio il fratellino piccolo Giovanni.
Questa dolcezza sicuramente colpisce il Maestro che ne realizza un’opera che chiama “Maternità” (o “Zingarella”). Il dipinto viene esposto – e premiato – alla Biennale di Venezia nel 1897. Subito molto apprezzata per questa incredibile dolcezza che trasmette – questa “Maternità” fu ribattezzata come “Madonnina”.
Nel corso del XX secolo, è stata chiamata con diversi nomi: Madonna con bambino, Madonna del Riposo, Madonna delle Vie, Madonna della Tenerezza, e Zingarella.

Un dipinto scomparso
👉 Ad oggi nessuno sa quale sia l‘ubicazione di questa candida “Maternità”.
In tante case si trova una copia – su tavola, su ceramica, su carta – ma dov’è l’originale? Il dipinto fu venduto e rivenduto più volte fino a quando fu acquistato dai fratelli Alinari, famosi fotografi di Firenze che lo esposero nel loro studio. John G.A. Leishman, ambasciatore americano in Francia, lo acquisto durante la Seconda Guerra mondiale. Probabilmente il dipinto andò perduto durante la traversata verso gli Stati Uniti. Qualcuno invece ancora sostiene che il quadro oggi sia ben custodito in una collezione privata in Pennsylvania.

La triste storia di Angelina e la scoperta di Mary
🙏Angelina, che con la sua tenerezza aveva ispirato Roberto Ferruzzi, si sposò con Antonio Bovo e insieme si trasferirono ad Oakland in California nel 1906 (circa). Madre di dieci figli, Angelina cadde in una forte depressione quando il marito morì improvvisamente – e fu internata in un manicomio dove morì nel 1972. Angelina muore così senza aver raccontato la sua storia. I figli finirono purtroppo in orfanotrofio e una di loro – Mary – divenne suora con il nome di Suor Angela Maria. Mary, dopo una vita sicuramente non facile – decide di andare in Italia a trovare le vecchie zie a Venezia. Una delle zie gli mostrò l’immagine della “Zingarella” spiegandole che il volto di una delle madonne più famose al mondo era proprio quello di sua madre Angelina

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